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Montella, rimpianto giallorosso

CATANIA, 9 MAGGIO – Scaricato senza troppi riguardi dalla nuova proprietà della Roma, Vincenzo Montella si è riscattato guidando il Catania verso una delle proprie miglior stagioni della storia nella massima serie. La società giallorossa lo aveva scelto due anni fa come sostituto di Claudio Ranieri, esonerato dopo la rocambolesca rimonta subita a Genova contro il Grifone (da 0-3 a 4-3), accompagnando la squadra capitolina verso il finale di campionato, concluso con la qualificazione ai preliminari di Europa League. Il prosperare della moda guardoliana che negli ultimi tempi ha favorito l’ascesa dei giovani tecnici non è bastata all’Aeroplanino per ottenere la conferma dalla dirigenza a stelle e strisce.
Quest’ultima ha deciso di entrare in scena attuando un progetto che prevedesse una rifondazione quasi totale dell’intero assetto tecnico oltre che societario, affidando la rosa, intensamente modificata nel corso dell’estate, all’asturiano Luis Enrique, giovane allenatore in rampa di lancio dopo essersi messo in mostra con la formazione riserve del Barcellona nella quale ha contribuito alla crescita di diversi ragazzi poi passati tra i grandi come Tello, Cuenca, Alcantara.
L’ex centrocampista dei blaugrana non ha però vissuto una stagione d’esordio felice nel nostro calcio. La sua gestione non ha prodotto i risultati sperati e i capitolini rischiano, a pochi giorni dal termine, di non riuscire a qualificarsi per una delle competizioni europee. Dopo aver ricevuto parole di confroto da più figure di rilievo della società, qualcosa ultimamente sembra essere cambiato, forse proprio per volere dello stesso Luis Enrique. Sarà necessario attendere gli ultimi verdetti prima di capire cosa ne sarà del suo futuro nello stivale. Intanto resiste l’indiscrezione che paventa un possibile rientro di Montella, ipotesi al momento tanto eclattante quanto non ancora ben delineata. Le strade del pallone sono però molteplici ed è lecito attendersi novità in merito. Certamente nessuno dalle parti di Trigoria potrebbe più considerare Montella troppo immaturo per prendere posto in panchina.
Alessio Tuveri
