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Egitto, arriva la condanna a morte per 21 tifosi di Port Said

EGITTO, 9 MARZO – La gente scesa per le strade in Egitto sta protestando da parecchie ore per la decisione presa dall’alta corte d’appello riguardo ai 21 tifosi ritenuti responsabili degli scontri avvenuti allo stadio di Port Said l’anno scorso nel quale rimasero uccise ben 74 persone.
Quest’oggi è arrivata la sentenza che ha lasciato allibito il mondo; oltre ai tifosi catturati durante i fatti sono state condannate anche altre persone: Essam Samak, generale ed ex responsabile della sicurezza dello stadio dovrà scontare una pena di 15 anni per la sua scarsa condotta all’epoca dei fatti; destino diverso è toccato ad altri 28 imputati a vario titolo che sono stati invece prosciolti dai giudici.
Da allora si sono verificati diversi scontri violenti con la polizia e questo ha fatto si che il processo fosse svolto per tutta la sua durata a Il Cairo, capitale dell’Egitto. Alla vigilia della pronuncia di secondo grado, migliaia di manifestanti, solidali con i tifosi imputati, sono scesi in strada per protestare. La televisione egiziana riferisce già di alcuni morti per asfissia a causa dei gas lacrimogeni delle forze dell’ordine e molti feriti per gli scontri con le stesse.
Protesters clash with police in Egypt’s Port Said
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Fabio Pengo
