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Calcio Estero

Ibrahimovic e Maxwell in stile ‘Holly e Benjii’: come loro nessuno mai

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Ibrahimovic e Maxwell, protagonisti della rimonta del PSG
Zlatan Ibrahimovic / MAXWELL

Ibrahimovic e Maxwell

PARIGI, 4 MARZO – Non sale agli onori delle cronache, non se ne parla tanto ed in pochi lo hanno fatto notare. Ma la storia di Ibrahimovic e Maxwell è più unica che rara, nel dorato mondo del calcio. Capita che gente come Del Piero e Buffon, Maldini e Costacurta, Totti e De Rossi, Zanetti e Cambiasso giochi un’infinità di anni insieme. Ma sempre nella stessa squadra. Non è cosi per Zlatan ed il suo amico brasiliano. Loro di separazioni ne hanno vissute parecchie, ma in men che non si dica si sono riuniti. Sempre e comunque. E’ dai tempi dell’Ajax che ciclicamente si ripete la stessa telenovela. Il primo ad approdare nel nuovo team è sempre il terzino made in Brazil,  poco dopo il top player svedese lo segue a ruota. Uno apre la strada, l’altro gli si affianca al secondo giro. Dopo l’esperienza coi Lancieri ce ne sono state infatti altre tre: Inter, Barcellona e Psg. Il tutto inframezzato da qualche sortita solitaria di Ibra, che ha vestito le maglie di Juventus e Milan senza contare sull’ausilio del suo scudiero di lusso. Ma è oggettivamente poca roba per invertire un trend consolidato che è destinato a rimanere negli annali del calcio: come loro, a memoria, nessuno mai.

COME OLIVER HUTTON E BRUCE HARPER DI ‘HOLLY E BENJII’ – Paragoni col calcio reale non se ne possono fare, essendo quella di Ibra e Maxwell una situazione unica nella storia, almeno ad alti livelli. Ed allora ci si può riferire a quello virtuale della celeberrima serie animata ‘Che campioni Holly e Benjii‘, per trovare qualche spunto meritevole di confronto. Due dei protagonisti della più importante trasposizione calcistica in 3D sono appunto Oliver Hutton, goleador e personaggio copertina, e Bruce Harper, difensore centrale tutto grinta e carisma. I due militano prima nella Neuppy e poi nella New Team, fino ad arrivare alla Nazionale. Sempre uno accanto all’altro, finchè Holly non si trasferisce in Brasile. A voler essere pignoli, ci sarebbe da dire che Hutton è un numero 10, ed Harper invece un onesto mestierante della difesa che con personalità ed abnegazione riesce nell’impresa di arrivare nella Hall of fame del calcio che conta. Ibra invece è un nove e mezzo, mentre Maxwell di mestiere fa il terzino ed ha più talento dell’ottimo Bruce. Ma il paragone ci può stare. Il campione da 30 gol a stagione ed il difensore che funge da fedele gregario. Amici prima che colleghi, uniti dall’amore per il calcio e dalla voglia di vincere sempre. Hutton ed Harper si prendevano campionati e mondiali giovaniliIbrahimovic e Maxwell fanno collezione di Scudetti in giro per l’Europa. Anche se l’accoppiata vincente, per adesso, non ha ancora avuto il piacere di scoprire cosa si prova a trionfare insieme nel palcoscenico da favola della Champions League.

CACCIA ALLA COPPA DEI SOGNI – Ai due campioni, insomma, per raggiungere i loro omologhi in versione animata, manca l’affermazione a livello internazionale. Holly e Bruce hanno vinto il titolo iridatoIbra e Maxwell sono a caccia di quella maledetta Champions League che volta per volta s’insedia proprio dove lo svedese svuota l’armadietto. Maxwell a dire il vero una l’ha vinta, proprio quando Ibra ha lasciato il Barcellona per trasferirsi al Milan. Ma diciamoci la verità: da soli non è la stessa cosa e probabilmente, nella gioia incommensurabile di aver vinto il riconoscimento per club più ambito, il brasiliano avrà rivolto più di un pensierino al suo compagno di mille avventure Zlatan, che insegue quella Coppa dei sogni da un’intera carriera. Adesso però ci si può provare di nuovo fianco a fianco, perchè il Psg è un top club e le sue ambizioni sono più che giustificate. E se dovesse succedere davvero, quei due potrebbero dire di aver vinto proprio tutto dappertutto. Come in un film a lieto fine. Anzi, come in un cartone animato.

A cura di Vincenzo Galdieri