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Lazio-Inter 1-0: Klose avvoltoio, Marchetti uomo ragno. Le pagelle dei biancocelesti

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Miroslav Klose, autore della rete decisiva nel big match contro l’Inter

ROMA, 16 DICEMBRE – L’acuto di Miroslav Klose nel finale di gara consente alla Lazio di Petkovic di aggiudicarsi i tre punti nel big match dell’Olimpico contro l’Inter. Due miracoli di Marchetti su Nagatomo e Cassano consentono al portiere biancoceleste di mantenere inviolata la porta contro il prolifico attacco nerazzurro.

Le pagelle dei giocatori biancocelesti

Marchetti: voto 8 – Graziato dal palo sulla rasoiata di Guarin, si trasforma in ‘Spider Man’ sulla conclusione a botta sicura di Nagatomo e sul destro a giro di Cassano. Inviolabile.

Konkò: voto 6 – Soffre solo nel secondo tempo le sfuriate offensive di Nagatomo. Diligente
Biava: voto 6 – Prende in consegna da Petkovic il principe del Bernal. Marcatura a uomo d’altri tempi, ma efficiente nell’arginare i rari tentativi di fuga dell’attaccante nerazzurro.
Ciani: voto 6.5 – Regista difensivo dalle ottime doti tecniche. Usa le manieri forti su Cambiasso, costringendo ‘El Cuchu’ alla ritirata anticipata. Rivelazione
Radu 6.5 – L’esterno rumeno è sempre sul pezzo. Numerose le percussioni lungo l’out sinistro, arginate con qualche difficoltà da capitan Zanetti. Non soffre la fase difensiva: l’Inter è stata praticamente nulla lungo la sua corsia.

Candreva 7 – L’ingresso del centrocampista biancoceleste risulta decisivo ai fini del risultato. Tecnica e forza fisica mandano in tilt l’esausto Zanetti e spronano la Lazio a destarsi dal letargo dei primi sessanta minuti. Provvidenziale

Lulic 6 – In netta ripresa il pendolino dell’Est che nella scorsa stagione fece ammattire i difensori di tutte le squadre del massimo campionato. Nagatomo e Pereira sono spesso costretti a rifugiarsi in fallo laterale. Redivivo
Hernanes 6.5 – Numeri da alta scuola brasileira nella linea mediana: vittime illustri Guarin e Cassano, ubriacati e abbattuti dalle sue finte. Ottimo in fase di possesso palla, meno lucido in fase di costruzione. Rischia l’espulsione prima della sostituzione con il titanico Dias. Profeta furioso.
Ledesma 5.5 – Prestazione opaca del playmaker italo-argentino nonostante le marcature non proprio asfissianti di Gargano e Cambiasso. Mai una verticalizzazione, scarsa l’assistenza ai laterali di Petkovic. Involuto
Gonzales 6.5 – Un cross da cineteca sull’occasione divorata da Miro Klose all’80’. Protagonista di numerosi recuperi che hanno innescato ripartenze velenose dei laziali. Spavaldo
Mauri 6.5 – Un assist che vale tre punti. Il capitano biancoceleste rivaluta con una verticalizzazione divina una gara opaca. Cinico

Klose 7.5- Gol da cineteca. Nella didattica del calcio il polacco di Germania è la massima espressione dell’attaccante d’area capace di unire allo stesso tempo rapidità, fredezza, tecnica e rapidità di esecuzione.
La perla di Miro spezza le gambe all’Inter di Stramaccioni. Avido

Petkovic 7 – Il ‘signor nessuno’ conferma che la scelta compiuta da Igli Tare in estate non è stata un azzardo. Il gioco della Lazio non è quello del Barca, ma le tre fasi vengono svolte dai suoi giocatori in maniera armonica nonostante le qualità tecniche non siano eccelse. Timoniere

Direttore Editoriale Sportcafe24.com. Da oltre 10 anni mi occupo della gestione editoriale del nostro magazine, formando giornalisti sportivi e copywriter.

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