Football
Milan, Niang in goal non ancora diciottenne. Il futuro è dalla sua parte

MILANO, 14 DICEMBRE – Alcuni lo davano ormai per sicuro partente già dopo soli sei mesi. La scelta di Allegri di lasciarlo in Primavera, soprattutto dopo la vicenda che lo vide protagonista a settembre, aveva fatto pensare ad una bocciatura anticipata. E invece non è stato così. Allegri ci ha visto bene, benissimo, e il govane Mbaye ha potuto dimostrare ieri sera in Coppa Italia tutto il bene che si diceva su di lui.
SUI GIORNALI, MA NON PER GOSSIP – Tutti ricorderanno il curioso episodio di cui fu protagonsita i francesino agli inizi di settembre quando, fermato dalla polizia alla guida di un auto, si è spacciato per Bakaye Traorè. Sta volta sui giornali ci va, ma per meriti sul campo. Niang ha infatti saputo sfruttar al meglio l’occasione offertgli dal mister Allegri, deliziando i 2.500 tifosi infreddoliti sugli spalti con giocate eccellenti e soprattutto con un goal di interno sul primo palo. Cosa chidere di più ad una fredda serata di Dicembre?
ALLEGRI: “NIANG? LASCIAMOLO CRESCRE TRANQUILLO” – E’ lui il primo estimatore in casa rossonera dell’ex attaccante del Caen. Nonostante il carattere bizzoso e non certamente facile da gestire, Allegri sa di avere tra le mani un potenziale fenomeno. Fisico, tecnica, agilità, rapidità, il ragazzo ha tutte le caratteristiche per formare con El Shaarawy una coppia da sogno per i prossimi 10 anni almeno. La personalità non gli manca, ma va lasciato tranquillo di crescere e migliorarsi. In fondo non ha ancora 18 anni e, a quanto pare, la Primavera rossonera gli ha fatto più che bene.
a cura di Antonio Foccillo
