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Calciomercato, Ronaldo lascia la Casa Blanca a Falcao

MADRID, 11 DICEMBRE – Siamo a settembre, il Real Madrid non ha ancora inanellato la serie di risultati negativi che lo condannerà a un campionato da comprimario, il Barça non ha ancora preso il volo. Cristiano Ronaldo chiede udienza a Florentino Perez e, deluso per il mancato rispetto di alcuni accordi verbali riguardanti la gestione dei diritti di immagine, batte i pugni sul tavolo e minaccia di andarsene. La risposta di Florentino da l’avvio al mercato del Real per la prossima stagione: “Se te ne vai portami almeno i soldi per comprare Messi“.
MERCATO REAL – Ma si sa, Messi ha giurato amore eterno al Barcellona, e in questo caso i soldi possono davvero poco. Sull’altra sponda di Madrid c’è Radamel Falcao che, con la valigia in mano, aspetta l’offerta migliore. Fino a poche settimane fa la destinazione più probabile del portento colombiano era considerata la Premier League, con Chelsea e Manchester City in testa. Ma da oggi anche Florentino ha deciso di puntare tutto sul colombiano. Il via libera all’operazione arriverebbe però solo in caso di cessione di Ronaldo, che gli ultimi rumors danno al Mancheter United in compagnia di Mourinho. L’arrivo di Falcao aprirebbe le porte alla cessione di Higuain, permettendo di investire anche su un trequartista di qualità come David Silva o Mario Götze.
MODELLO ATLETICO – Due indizi fanno quasi una prova. Dopo aver brillantemente superato la cessione di Aguero grazie all’acquisto proprio di Falcao, l’Atletico ci riprova. Vicinissimi gli acquisti di Leo Baptistao, rivelazione del Rayo Vallecano, e del talentuoso centrocampista del Betis Beñat. Ma i soldi da reinvestire saranno molti e il presidente Cerezo sogna uno tra David Villa e Alexis Sanchez, poco impiegati nel Barça attuale e ancor più a rischio con il probabile arrivo di Neymar.
BARCELLONA FATTO IN CASA – In linea con la propria filosofia il Barça punterà forte su un solo fuoriclasse, scommettendo per il resto sulla crescita dei giovani provenienti dalla cantera. Prioritari in questi giorni i rinnovi di Tello e Xavi.
LE ALTRE – Restando ai vertici della classifica di Liga, da registrare l’interessamento del Malaga per Mauro Zarate, ormai comprimario nella Lazio di Petkovic. Non si segnalano schiarite sul fronte del rinnovo del gioiello Isco, mentre appare certo il ritorno in Argentina al termine della stagione di Martin Demichelis. Aria di rifondazione al Valencia, per via degli inaspettati risultati negativi di questo avvio di stagione: probabili addii di Soldado, attirato dalla Premier League, e di Feghouli, che non ha ancora dato una risposta all’offerta di rinnovo presentata dalla società. Inoltre Jonas ha offerte dal Brasile e potrebbe tornare in patria, mentre Albelda, 35 anni suonati, potrebbe decidere di passare dal campo alla scrivania: pronto per lui un ruolo da dirigente.
SIRENE ITALIANE – Sempre vigile sul mercato spagnolo la Juventus, da quest’estate sulle tracce di Llorente ma che, stando alle indiscrezioni degli ultimi giorni, starebbe virando su Alexis Sanchez, che arriverebbe a Torino con due anni di ritardo. Se la trattativa con la torre dell’Athletic Bilbao si può già definire conclusa tanto che in conferenza stampa il giocatore ha già annunciato il suo addio a giugno. La Juventus avrebbe addirittura offerto 6 milioni di euro per anticipare l’arrivo a gennaio, ma la società basca ha confermato la propria linea dura nei confronti del giocatore opponendo un secco rifiuto. Più complessa appare la trattativa per l’ex stella dell’Udinese, per i costi elevati e la concorrenza qualificata.
In definitiva la sessione di mercato che si aprirà a gennaio non dovrebbe riservare grosse sorprese, a meno che Abramovich non decida di sferrare l’assalto a qualche gioiello, facendo così cadere la prima tessera del domino.
A cura di Andrea Cioli e Andrea Croce
