Champions League
Champions, Psg-Porto 2-1: Lavezzi firma il primo posto. Le pagelle

PARIGI, 4 DICEMBRE – Il Paris Saint Germain batte 2-1 il Porto e conquista il primo posto del girone A di Champions League. Un successo firmato dalle reti di Thiago Silva e Lavezzi (con grave complicità del portiere portoghese Helton). Per i portoghesi la rete del momentaneo pareggio era stata firmata da Martinez. Con questa vittoria gli uomini di Ancelotti si portano a 15 punti, scavalcando i portoghesi fermi a 13. Un primato che rilancia i parigini in crisi di risultati nella Ligue 1.
BOTTA E RISPOSTA – Nelle fila dei parigini Ancelotti lascia a riposo il diffidato Verratti e rilancia Pastore. Il tridente è composto da Ibrahimovic, Menez e Lavezzi. Per i portoghesi solito trio delle meraviglie davanti, con Varela e Rodriguez a fungere da ali e Martinez in avanti nel consueto 4-3-3 degli uomini di Vitor Pereira. Il Psg parte subito spedito all’attacco, con il Porto pronto a sfruttare i contropiede. La manovra offensiva degli uomini di Ancelotti non produce però occasioni vere e proprie da rete, ma una collezione di calci d’angolo e punizioni. E proprio su calcio piazzato, al 29′, i parigini passano in vantaggio. E’ Thiago Silva con uno stacco perentorio a raccogliere l’assist su una punizione di Maxwell e a firmare il suo terzo gol in questa edizione della Champions. La reazione dei portoghesi non si fa attendere e dopo tre minuti arriva il pareggio di Martinez. Bell’azione sulla destra di Danilo che salta in dribbling Pastore e dal limite dellha l’area fa partire un cross che Martinez sfrutta di testa per battere Sirigu. Al 38′ Ibrahimovic va vicino al nuovo vantaggio per i parigini, ma il colpo di testa destinato all’incrocio viene deviato in calcio d’angolo da Helton.
HELTON LA PAPERA – Nella ripresa nessun cambio nelle due formazioni. I francesi partono subito forte e, su azione di contropiede, Menez ha la prima occasione del secondo tempo, ma è fermato in angolo. E sempre l’ex romanista va vicino al gol con un tiro centrale al 50′ parato da Helton. Il portiere portoghese è protagonista assoluto, ma in negativo, al 61′, quando su un tiro di Lavezzi non riesce a bloccare il pallone, che passa sotto le braccia e si infila in rete. E’ il vantaggio dei francesi. Al 70′ torna pericolosissimo il Porto. Martinez si presenta solo davanti a Sirigu, bravissimo in uscita a respingere il tiro. Sulla ribattuta arriva Lucho Gonzalez che da buona posizione spara fuori. Al 77′ Ancelotti ridisegna la squadra inserendo Verratti al posto di Lavezzi e passando al più coperto 4-4-2. La squadra parigina controlla gli attacchi del Porto e poi riparte in contropiede con Ibrahimovic e Pastore che sprecano ancora e i portoghesi che non riescono a rendersi più pericolosi. Finisce con la festa dei parigini e le recriminazioni dei portoghesi che, senza l’errore di Helton, avrebbero potuto mantenere la vetta del girone.
TOP SPORTCAFE’ 24: THIAGO SILVA 7.5 – Solita imperiale sicurezza in difesa e sempre più pericoloso in zona offensiva. La rete di stasera è la terza in sei gare di Champions in stagione. Numeri da attaccante.
MARTINEZ 7 – E’ il più pericoloso dei suoi. Impegna Sirigu nel primo tempo prima di batterlo alla mezzora con un colpo di testa.
FLOP SPORTCAFE’ 24: HELTON 4 – Buona prestazione, con ottime parate su Ibrahimovic e Menez prima dell’errore gravissimo sul tiro di Lavezzi che cambia l’esito del match e del girone.
PASTORE 4.5 – Doveva essere la partita del rilancio, non si nota in zona offensiva e si fa saltare come un birillo nell’azione del gol dei portoghesi.
IL TABELLINO
PSG – PORTO 2-1
Marcatori: 29’ Thiago Silva, 33′ Martinez, 61′ Lavezzi
PSG (4-3-3): Sirigu; van der Wiel, Alex, Thiago Silva, Maxwell; Chantome, Matuidi, Pastore (88′ Nenè); Lavezzi (77′ Verratti), Ibrahimovic, Menez (85′ Jallet)
PORTO (4-3-3): Helton; Danilo, Otamendi, Mangala, Alex Sandro (87′ Ba); Gonzalez, Fernando (70′ Defour), Moutinho; Varela (84′ Atsu), J.Martinez, J.Rodriguez
Ammoniti: Alex, Lavezzi, Thiago Silva (PSG), Otamendi, Danilo, Mangala, Rodriguez (PO)
Arbitro: Thompson (Scozia)
a cura di Davide Mancuso
