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Calcio Estero

Premier League, il Tottenham piega il Liverpool per 2-1

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Gareth Bale esulta dopo il gol del 2-0

LONDRA, 28 NOVEMBRE – Fondamentale successo del Tottenham nel 14° turno di Premier League: gli Spurs si impongono per 2-1 dopo un bellissimo match contro il Liverpool, in una serata che difficilmente dimenticherà Gareth Bale: per il gallese un assist, un gol su punizione e un autogol destinato a far storia. I Reds fermano la loro striscia positiva, il Tottenham avvicina la zona Champions.

PRIMO TEMPO A FAVORE DEGLI SPURS – Gli uomini di Villas Boas, reduci da tre sconfitte consecutive prima della vittoria con il West Ham dello scorso turno, si schierano con il classico 4-2-3-1 che in fase di possesso si trasforma in un vero e proprio 4-2-4, con le ali – Bale e Lennon – e Dempsey che si trovano sulla stessa linea di Defoe. Il Liverpool, in serie positiva da ben 8 turni, si schiera in modo speculare, con il trio formato da Sterling, Gerrard e Jose Enrique dietro all’unica punta, il discusso Suarez.
Avvio poderoso degli Spurs, a cui basta un quarto d’ora per trovarsi in vantaggio di due reti. E’ un Gareth Bale in forma strepitosa a lanciare la squadra londinese: al 7’ minuto, dopo aver seminato quattro avversari sulla fascia sinistra, mette una traversone basso sul secondo palo su cui si avventa Lennon per il gol del vantaggio sui Reds; al 15’ il raddoppio del gallese su un calcio di punizione dallo stranissimo effetto, che si infila in rete beffando uno stordito Reina. Il Liverpool prova a reagire e si avvicina al gol della speranza con un tocco di Suarez dopo l’uscita di Lloris, ma Kyle Walker nega la rete al numero 7 uruguaiano rinviando il pallone a pochi centimetri dalla linea di porta.

IL LIVERPOOL PROVA LA RIMONTA – Stessi undici in campo per entrambe le squadre nella ripresa. Sono i Reds a fare la partita per provare a continuare la serie positiva. Il Tottenham soffre la pressione, Dawson e Gallas, al centro della difesa, se la cavano come possono contro un Suarez indiavolato, ma poco lucido in zona gol. Il Liverpool comanda la partita, anche se le occasioni scarseggiano, fino alla svolta del 71’ minuto, in cui si assiste a uno dei più assurdi autogol della storia. Corner per il Liverpool e dopo un ping-pong in area di rigore la palla sembra indirizzata in rete: Aaron Lennon, sulla linea di porta, rinvia il pallone ma colpisce il compagno Bale. La palla termine in rete, Bale, a terra.
I reds ci credono, l’ingresso di Jonjo Shelvey carica la squadra di coach Rodgers, ma il forcing non dà i suoi frutti. Il Tottenham conquista 3 punti fondamentali e si avvicina alla zona Champions. Si ferma dopo 8 turni l’imbattibilità del Liverpool, che rimane nelle zone centrali della classifica.

TOTTENHAM 2 (6′ Lennon, 15′ Bale)
LIVERPOOL 1 (72′ Bale aut.)

Le Formazioni

TOTTENHAM (4-2-3-1): Lloris; Walker, Dawson, Gallas, Vertonghen; Sandro, Dembele (88′ Huddlestone); Lennon, Dempsey (64′ Sigurdsson), Bale; Defoe.  A disp.: Friedel, Naughton, Livermore, Townsend, Carroll. All.: A. Villas Boas

LIVERPOOL (4-2-3-1): Reina; Johnson, Agger, Skrtel, Downing (78′ Aissadi);  Allen, Henderson (63′ Shelvey); Sterling, Gerrard, Jose Enrique; Suarez.  A disp.: Jones, Carragher, Sahin, Wisdom, Sáez  All.: B. Rodgers

Ammoniti: 38′ Skrtel; 78′ Bale, 90′ Jose Enrique
Arbitro: P. Dowd

Beppe Ruggiero

La redazione del magazine che ha fatto la storia del giornalismo sportivo online moderno

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