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Calcio Estero

Premier League: Chelsea-Manchester City 0-0. I tifosi Blues contro Benitez

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LONDRA, 25 NOVEMBRE – Finisce a reti bianche, senza particolari sussulti il posticipo di gala tra Chelsea e Man City. Gara povera di emozioni e di spettacolo. Emozioni che non sono mancati però sugli spalti, quando i tifosi hanno manifestato più volte nel corso dei 90′ testimonianze di affetto nei confronti dell’ex allenatore del Chelsea Roberto Di Matteo con cori e standing ovations che hanno fatto da contraltare ai cori e agli insulti riservati al “grasso cameriere spagnolo” come hanno poco simpaticamente definito il nuovo tecnico Rafa Benitez. Di fronte c’era un City che ha provato a scrollarsi di dosso la delusione per l’eliminazione di Champions, riuscendoci in parte.

PRESENTAZIONE E FORMAZIONI – A cinque giorni dalla disfatta di Torino, a Londra, nel quartiere di Chelsea sono cambiate tante e tante cose. Al passato appartiene Roberto Di Matteo e il cordone con l’unica Champions nella bacheca Blues e la FA Cup viene così bruscamente reciso perché di quelle conquiste l’allenatore italiano è stato l’artefice massimo. Al suo posto Rafa Benitez. Sembrerebbe un deja-vù: infatti, come rimarcato dallo stesso Ferguson, l’allenatore spagnolo si giocherà fra due settimane il mondiale per club, avendo ottenuto la chiave di accesso da un allenatore diverso. Era accaduto due anni fa con l’Inter, accade adesso col club di Abramovich. L’impresa di Rafa rimane ardua: c’è da rinvigorire un Fernando Torres sfiduciato e ricaduto nel buco nero delle gestioni di  Ancellotti e Villas Boas e che sotto la guida di Benitez ad Anfield raggiunse l’apice della sua carriera. Così facendo proverà a convincere il pubblico dello Stamford Bridge che gli ha riservato un’accoglienza tutt’altro che calorosa.

La vigilia in casa City è stata caratterizzata dallo scambio di battute al vetriolo tra Mancini e Mourinho che hanno accompagnato la gara di Champions League che ha condannato all’eliminazione al primo turno la squadra di Manchester per il secondo anno di fila.

Le squadre si schierano in maniera speculare con un 4-2-3-1. Benitez rilancia Torres davanti al tridente collaudato formato da Mata, Oscar e Hazard. Mancini invece ritorna al classico modulo, dopo gli esperimenti falliti di difesa a tre che mercoledì contro il Real Madrid ha imbarcato tanta acqua. Il tridente di trequartisti è formato da Milner, Aguero e Silva. Davanti c’è Dzeko.

LA PARTITA – I primi minuti trascorrono sotto il segno della noia. Gli spunti di interesse provengono dagli spalti: intorno al 16′ il pubblico di Stamford Bridge intona dei cori contro Rafa Benitez dopo aver dedicato una standing ovation da brivido a Roberto Di Matteo. I cartelli dei tifosi Blues portano la scritta “Rafa out”. Il pallino del gioco è in mano al City che, grazie alle elevate capacità di palleggio, amministra il possesso di palla senza affondare però nella difesa del Chelsea. Al 37′ Zabaleta da posizione favorevole conclude potente ma centrale e Cech respinge. Al 42′ grande occasione di nuovo per il City: Aguero, al ridosso dell’area piccola, non riesce a dare potenza e angolazione al pallone con un colpo di testa che finisce, docile, fra le mani di Cech. Al rientro in campo il Chelsea è più deciso e aggressivo anche se non riesce a impensierire Hart: le conclusioni di Ramirez e Cole sono pretenziose e fuori misura. La partita è più viva: il Chelsea alzando il baricentro, si scopre di più e lascia spazi invitanti per le ripartenze. Yaya Tourè è il più pericoloso in maglia amaranto, ma al 54′ non riesce a sbloccare il risultato con un bel tiro da fuori controllato da Cch in due tempi. Al 59′ è Torres a farsi vivo dalle parti di Hart: il suo tiro di controbalzo è alto e così sfuma una ghiotta occasione. Mancini pesca la carta Tevez per dare vivacità e freschezza all’attacco. La contromossa di Benitez è quella di inserire Moses per sostituire Hazard apparso spento ancora una volta. La gara però non si sblocca, il ritmo si attenua e lascia spazio all’equilibrio. Ultimo cambio per Mancini che si gioca la carta Balotelli al posto di Aguero per gli ultimi minuti. Il tiro di Cole, più volte in veste di attaccante oggi, viene smanacciato da Hart in calcio d’angolo.

TABELLINO 
Chelsea-Manchester City 0-0

CHELSEA (4-2-3-1): Cech; A. Cole, Luiz, Cahill, Azpilicueta; Ramirez, Mikel (79′ Romeu); Mata, Oscar, Hazard (70′ Moses); Torres. All. Benitez.

MANCHESTER CITY (4-2-3-1): Hart; Zabaleta, Kompany, Nastasic, Kolarov; Barry, Tourè; Milner, Aguero (86′ Balotelli), Silva; Dzeko (69′ Tevez). All. Mancini.

LE ALTRE GARE DI DOMENICA
Swansea City-Liverpool 0-0
Southampton-Newcastle 2-0
Tottenham-West Ham 3-1

 Giuseppe Alessi

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