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Calciomercato Fiorentina: da Bergessio a Osvaldo sino al caso Jovetic

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Pablo Daniel Osvaldo, 26 anni, ha vestito dal 2007 al 2009 la casacca viola

FIRENZE 15 NOVEMBRE Piazza in fibrillazione dopo l’inizio scoppiettante di stagione per la compagine gigliata. Un tecnico che viene considerato quasi un eroe e una squadra che gira quasi alla perfezione. Detto questo per i tifosi viola la squadra può essere ulteriormente migliorata con l’innesto di un bomber di razza; uno a livello di  Berbatov, sfumato questa estate,  per intendersi.

SOLO UN TOP-PLAYER – Migliorare questa squadra è difficile, ma la possibilità di vedere un “regalo” da parte di un motivatissimo Andrea Della Valle, è realtà. Ecco che è possibile che nel mercato di riparazione la dirigenza viola possa fare l’ennesimo sacrificio e portare alla corte di Vincenzo Montella un attaccante, purchè sia già pronto e arruolabile fin da subito e che abbia un valore tecnico e non solo di alto livello.

BERGESSIO PRIMO OBIETTIVO – Considerato e appurato che questa squadra in fase di attacco si affida nella maggior parte dei casi al talento di Jovetic, sarebbe davvero importante immaginarsi, solo per un istante, se accanto al montenegrino ci fosse un bomber col vizio del goal. I nomi sono tanti con alcune vecchie conoscenze che tornano di moda, vedi Bergessio del Catania. Il giocatore etneo ha però giurato amore eterno alla propria squadra accettando un contratto triennale, qui subentrerà il talento manageriale del duo Pradè-Macia per convincere il giocatore e la società a cederlo ai viola.

IPOTESI OSVALDO – Oltre a Bergessio sul taccuino del d.s. Pradè ci sono una miriade di alternative. Un ipotesi suggestiva e che può piacere ai tifosi viola è il ritorno dell’italo-argentino Pablo Daniel Osvaldo, che alla Roma non sta certo vivendo un buon momento e inoltre fra l’attaccante e il tecnico boemo non è mai sbocciato u vero e proprio  feeling. Ecco che potrebbe davvero tornare di moda il nome del giocatore che, dall’esultanza, ricorda inevitabilmente Gabriel Omar Batistuta.

A cura di Leonardo Andreini

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