Football
Milan-Fiorentina: le dichiarazioni in mixed zone

MILANO, 12 NOVEMBRE – L’ennesima debacle stagionale non può certo far piacere al tecnico Massimiliano Allegri, che ora è sempre più in bilico ed i tifosi sempre più arrabbiati e delusi. Ecco le voci dei protagonisti dopo la gara persa contro la Fiorentina.
Iniziamo dai vinti, e precisamente da Massimiliano Allegri: “Abbiamo perso contro una buona Fiorentina, ma abbiamo regalato due gol su due falli laterali e non può succedere. Bisognava essere più attenti e più cattivi. Poi abbiamo fatto un buon secondo tempo come reazione ma non poteva bastare. Se vincevamo arrivavamo al sesto posto, era importante per noi, invece devo commentare la quarta sconfitta interna della stagione. Ora abbiamo Napoli, Anderlecht e Juventus: tre sfide importanti, ma non parlatemi di bivio. Il problema è che gli avversari dovrebbero fare fatica per farci gol, invece ci segnano con troppa facilità”. Una battuta anche sulla rosa che ha a disposizione: “Queste sono cose che la società sa, questa rosa sta facendo il massimo, ma paghiamo gli errori che commettiamo. Ci sono dei giocatori in crescita. Era una partita importante, potevamo andare sesti in classifica, ma ogni tre giorni giocare a mille all’ora non è possibile”.
Il tecnico livornese analizza poi le prestazioni di alcuni singoli giocatori. Parte da Pato: “Martedì aveva segnato ed ero convinto che potesse crescere a prescindere dal rigore, che può succedere”. Su Bojan: “E’ rimasto fuori perché volevo più fisicità e lui nelle ultime tre gare ha sprecato molte energie”. Su Boateng: “Boateng ha fatto discretamente bene, credo possa migliorare come tutti”. Infine su Mexes: “Oggi Mexes ha fatto un errore sul secondo gol, ma la squadra in generale deve eliminare gli errori che commette, così non va bene”.
Anche il capitano Massimo Ambrosini ci mette la faccia dopo la sconfitta contro la Fiorentina. Ecco le sue parole alle varie emittenti: “E’ una sconfitta che ci abbatte un po’, avevamo bisogno di continuità, ma evidentemente questa squadra non è pronta. Dobbiamo lavorare tanto, se si commettono questi errori vuol dire che non siamo pronti per uscire da questo momento e per avere la giusta continuità. Pensavamo di essere fuori ma non è abbastanza, non bastano 2/3 prestazioni soddisfacenti, dobbiamo rimboccarci le mani. Abbiamo commesso due disattenzioni sui gol loro. La Fiorentina gioca bene ma noi potevamo giocare diversamente, con maggiore attenzione e con un migliore atteggiamento, soprattutto all’inizio. Il rigore? Avevamo l’opportunità di pareggiare ma non bisogna aggrapparsi a quell’episodio. Siamo entrati in campo con un atteggiamento sbagliato, poco determinati e poco convinti, e con la nostra situazione di classifica non possiamo permettercelo. C’è poco da fare, bisogna solo lavorare. Stiamo provando questo modulo che ci ha dato soddisfazioni nelle ultime partite ma è un’annata particolare. Dobbiamo ancora assimilarlo bene perché non ci si inventa tutto da un giorno all’altro. Oggi comunque abbiamo fatto poco. Pato tira i rigori anche in allenamento, quindi non creiamo un caso. Dobbiamo far meglio, fare dei punti e basta, questo è il nostro obiettivo”.
Ecco le parole di Bojan Krkic: “E’ andata male. Quando sono entrato non ho aiutato molto la squadra. Mi sono fatto male, ma non è niente di che. Non è una sensazione positiva quella che ho. Sul 2 a 1 pensavamo di poter pareggiare. Il rigore doveva batterlo Pato, era lui il rigorista. Subito dopo il suo sbaglio abbiamo preso il gol: con l’1-1 sarebbe stata una partita diversa. La Fiorentina ha una bella squadra e ha giocato bene. Se stiamo bene giochiamo bene. Non dobbiamo più pensare a questa partita, pensiamo alla partita di sabato imparando dagli errori di oggi. Ognuno pensa a quello che ha sbagliato e cerca di non pensare più a questa gara”.
Infine Christian Abbiati: “Napoli sarà una partita bella. Al San Paolo non è mai facile ma dobbiamo ripartire subito. Non stiamo facendo un’ottima stagione e la gente preferisce stare a casa sul divano. Dobbiamo guardare a noi stessi. Penso che la maglia del Milan non è facile. Il Milan deve giocare per vincere”.
La parola passa ora ai vincitori, con Vincenzo Montella che dice la sua su questa splendida vittoria: “Della Valle ha fatto i complimenti a me e alla squadra, siamo contenti. Questa è una grande giornata per me e i fiorentini. Ero preoccupato prima della partita, perché volevo vedere come avrebbe reagito la squadra ai tanti complimenti. Nonostante l’assenza di Jovetic, nostro giocatore di miglior talento, siamo riusciti a legittimare questo risultato, al di là di qualche spazio di troppo concesso al Milan nel secondo tempo. A onor del vero gli avversari sono stati penalizzati da qualche episodio, come ad esempio l’infortunio di Bonera, ma credo che nel complesso abbiamo decisamente meritato la vittoria di San Siro. Il rinnovo del contratto con la Fiorentina e i rumours sull’interesse di altri club (Napoli, Lazio e ora anche lo stesso Milan, ndr)? Al momento sono semplicemente felice di lavorare per questa società, non penso a niente altro in questo senso”.
Il vero artefice di questa squadra è colui che l’ha costruita in estate, il Ds Viola Daniele Pradè, che a fine gara esprime tutta la sua soddisfazione su questa vittoria: “La Fiorentina oggi si è comportata da Milan: oggi siamo veramente soddisfatti per tutti. Giocare gli ultimi 20-25 minuti con questa facilità dimostra che la squadra ha qualità importanti. Si sono sbloccati tutti a livello realizzativo; la classifica la guardiamo, il campionato è spezzato: ci sono le prime cinque, poi inizia un altro mondo. Dobbiamo rimanere i piedi per terra, ci piace essere realisti, possiamo sempre migliorare”.
Anche Borja Valero, acquisto più azzeccato di questo calcio italiano ed autore della sua prima rete in Italia, esprime la sua soddisfazione per la vittoria: “Segnare il primo gol in Italia è stato davvero importante per me perché tutti dicevano che giocavo bene ma non riuscivo a trovare le vie della rete. La Fiorentina ha dimostrato di essere più forte, lo si è visto. Abbiamo fatto un gran primo tempo. Il centrocampo con Aquilani? È andata ottimamente perché tutti coloro che giocano stanno facendo bene, sono molto tranquillo e orgoglioso dei miei compagni”.
Infine è la volta dell’attaccante viola El Hamdaoui, reduce da un lungo infortunio che l’ha tenuto lontano dai campi di gioco, ma ora si tornando in forma: “Sono molto felice per il mio gol, non era facile vincere qui. La Fiorentina deve stare in alto in classifica, è giusto che si trovi in questa posizione e che ottenga queste vittorie. L’Atalanta? Tutte le gare sono importanti per noi, per arrivare alla fine dobbiamo stare attenti a tutte le gare. Hegazy? Siamo molto amici, ma mi trovo bene con tutti i giocatori della Fiorentina”.
Massimiliano di Cesare
