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Calciomercato Inter: Paulinho, Sneijder e la cantera. Intervista esclusiva
MILANO, 19 OTTOBRE – I big match della nona giornata di Serie A (Juventus-Napoli, Lazio-Milan) rappresentano per l’Inter un’occasione ghiotta per continuare la scalata al vertice della classifica. A San Siro approderà il Catania di Maran, al centro degli obiettivi dei media internazionali, per l’eccellente qualità di gioco espressa in questo primo scorcio di campionato dagli uomini di Maran.
Stramaccioni si affiderà al tandem Cassano-Milito, alla ricerca del riscatto dopo l’opaca prestazione del derby. Panchina per il brasiliano Coutinho. L’Inter dovrà prestare molta attenzione alle ripartenze fulminee degli attaccanti etnei, capaci di sfruttare le loro capacità tecniche e fisiche per mettere in crisi la difesa avversaria.
Ma la soporifera settimana dedicata alle Qualificazioni Mondiali ha fornito numerosi spunti per il mercato che verrà. Nella trattativa per Paulinho si è inserito negli ultimi giorni il Chelsea di Abrahmovic, pronto a fare carte false per portare il centrocampista brasiliano alla corte di mister Di Matteo.
Insieme a Domenico Fabbricini, direttore di FcInterNews.it, analizziamo in esclusiva i temi caldi del mercato nerazzurro.
1) Paulinho adesso costa tanto: conviene ancora prenderlo?
Paulinho è un talento che può dare tanto al centrocampo dell’Inter, anche se costa molto la società nerazzurra può fare affidamento ai contatti già avviati e agli accordi eventualmente già presi tra le parti. Sembra che per gennaio sia vicinissimo…
2) L’Inter in passato è stata ad un passo dagli acquisti di giocatori come Sanchez e Cavani, sui quali si era mossa prima di tutti: perch* se li è fatti sfuggire? Cos’è che non ha funzionato?
Il regime di Fair Play Finanziario cui molti club italiani si stanno adeguando, in primis l’Inter, costringe a ridimensionare i propri piani e rende impossibili grandi operazioni come accaduto in passato. Sanchez, ma anche altri campioni cui l’Inter ha dovuto rinunciare perché si sono inserite altre società che hanno offerto di più, non a caso sono stati presi da squadre estere che hanno maggior capacità di spesa, per diversi motivi: stadi di proprietà, merchandising meglio sviluppato, ma anche un indebitamento che sperano di smaltire entro i termini fissati da Platini.
3) Capitolo Sneijder. L’olandese sembra la brutta copia del giocatore ammirato nell’anno del Triplete. Problema di motivazioni? E ‘ancora indispensabile o con la crescita di Coutinho potrà essere sacrificato sull’altare del Fpf?
Proprio a inizio campionato scrivevamo come lo Sneijder ammirato nel precampionato era finalmente tornato quello dell’era del Triplete. Ora ha avuto dei problemi fisici e si sta curando, valutiamolo al rientro ma sembra aver cominciato la stagione con una diversa motivazione.
4) Caldirola si sta facendo strada e sembra avere ottime potenzialità. Perché l’Inter non sta puntando in maniera decisa su di lui?
Caldirola, così come Crisetig, Benedetti, Longo, Bardi, Faraoni e tanti altri giovani di potenzialità, sono continuamente osservati dall’Inter che aspetta che maturino e dimostrino le loro piene potenzialità. Ora come ora non troverebbero spazio in nerazzurro, meglio fargli fare le ossa altrove prima.
Intervista di Massimiliano Riverso. Ha collaborato Vincenzo Galdieri