Calcio Estero
Sospesa Senegal – Costa d’Avorio: incidenti sugli spalti e un ministro ferito
DAKAR, 14 OTTOBRE – Finisce male, o meglio non finisce, il ritorno della gara di qualificazione tra Senegal e Costa d’Avorio (4 a 2 per gli ivoriani all’andata). Dopo la trasformazione del rigore dello 0-2 da parte di Drogba che chiude partita e discorso qualificazione, gli animi dei tifosi senegalesi sugli spalti si scaldano e l’arbitro si vede costretto a sospendere la partita a un quarto d’ora dal termine dopo una pausa obbligata di 40 minuti.
OGGETTI IN CAMPO E UN MINISTRO FERITO – I tifosi senegalesi hanno iniziato quindi a lanciare numerosi oggetti in campo e pare che il Ministro dello Sport del Senegal El Hadji Malick Gakou sia stato raggiunto e colpito da una pietra e subito portato via.
Un giornalista che assisteva al match riporta anche la notizia di alcuni spari verso il campo da gioco. Una situazione molto pericolosa che ha costretto la polizia a sospendere il match e scortare i calciatori negli spogliatoi.
La folla è stata calmata attraverso i lacrimogeni e i 200-300 tifosi ivoriani presenti sono stati radunati sul prato per evitare scontri peggiori.
Un brutto episodio, nonostante il bilancio sia di una decina di feriti molto lievi, figlio della situazione precaria di questi paesi che individuano nel calcio e nello stadio l’unica valvola di sfogo. Intanto la Confederazione africana di calcio prenderà provvedimenti e di certo sanzionerà la Federazione del Senegal.
Simone Calucci