Calcio Estero
Liga, pirotecnico 2-2 tra Barcellona e Real Madrid: Ronaldo e Messi show

BARCELLONA, 7 OTTOBRE – Resta invariato il vantaggio del Barcellona sul Real Madrid, ma questo 2-2 non ha il sapore di un pareggio. Emozioni a non finire al Camp Nou, con il Real che dopo essere passato in vantaggio si trova a rincorrere. Doppietta per Messi e Ronaldo.
Ambiente da brividi al Camp Nou per la partita più attesa della stagione, almeno per quel che riguarda la Liga. Prime sorprese a poco più di un’ora dall’inizio del match quando arrivano le formazioni ufficiali: Mourinho preferisce la voglia di rivincita di Özil a Kaka, mentre Vilanova non recupera Piquè e, a sorpresa, sceglie Adriano come centrale e rinuncia a Sanchez, spostando Fabregas in avanti. Grande colpo d’occhio all’ingresso delle squadre in campo: dalle gradinate viene formata un’enorme bandiera catalana con dei cartoncini gialli e rossi ed è assordante l’urlo dei 98.000 del Camp Nou, che intonano come di consueto l’inno del Barça.
INIZIO TATTICO- Molto alta la linea del Real Madrid che, con un ritmo piuttosto sostenuto, non permette ai padroni di casa di fare possesso palla. Dopo 5 minuti la prima conclusione è per Di Maria, ma il tiro dalla distanza finisce lontano dalla porta di Valdes. Il Barcellona prova a rispondere ma non riesce a distendersi con facilità e Messi si ritrova sempre con troppe maglie bianche intorno. Ancora Real al 13′ quando Ronaldo smarca Benzema con un preciso cross, ma la conclusione al volo del francese è da dimenticare. Grande avvio degli uomini di Mourinho che controllano il gioco e rischiano pochissimo. Al 19′ Real vicinissimo al vantaggio con Ramos che sovrasta il suo marcatore sugli sviluppi di un corner, ma il suo colpo di testa lambisce il palo. Sospiro di sollievo per il Camp Nou, ma il Barça non sembra in grado di reagire e al 23′ il Real passa: azione manovrata con Benzema che libera Ronaldo al tiro. Il portoghese fulmina Valdes sul suo palo e zittisce il Camp Nou come l’anno scorso. Messi e compagni accusano il colpo e due minuti dopo rischiano di capitolare per la seconda volta, ma la conclusione di un impreciso Benzema colpisce il palo e sulla respinta Di Maria manca il bersaglio grosso. Piove sul bagnato per il Barcellona che deve rinunciare ad Alves per infortunio prima della mezz’ora, ma al 31′ dal nulla appare Messi: azione confusa dopo un cross di Pedro, Pepe sbaglia il tempo dell’intervento e la “Pulga” si avventa sulla palla vagante e batte Casillas per l’1-1. Si accende il Clasico, e si accende il Camp Nou che ricomincia a farsi sentire dopo 25 minuti quasi da incubo. Cominciano a scaldarsi anche gli animi in campo e Delgado Ferreiro deve usare i cartellini per non perdere il controllo del match. Meglio il Real in questa prima parte, si va al riposo in parità ma “los blancos” hanno qualcosa da recriminare.
SECONDA PARTE – Inizio frenetico nella ripresa, sembra che il riposo abbia ricaricato i 22 in campo. Dopo 30 secondi Özil cade in area su contatto con Mascherano, proteste del tedesco ma per l’arbitro si può continuare. Sul capovolgimento di fronte Messi semina il panico partendo da lontanissimo, ma il suggerimento per Fabregas è intercettato da Ramos. Al 51′ è Iniesta a reclamare il rigore, ma il metro di giudizio di Delgado Ferreiro è lo stesso, ed anche in questo caso Pepe sembra toccare il centrocampista blaugrana. Non c’è un momento di respiro, continui capovolgimenti di fronte ad altissima velocità. Ronaldo è una spina nel fianco e quando accellera crea sempre pericolo. Movimento sulle due panchine con Higuain e Sanchez pronti a scendere in campo. Mourinho e Vilanova non vogliono rinunciare a vincere. Non servono i cambi a Leo Messi per regalare una perla al suo pubblico: al 60′ l’argentino si guadagna una punizione dai 30 metri e con una pennellata perfetta disegna un capolavoro e supera per la seconda volta Casillas. Ora Messi è ad un solo goal da Di Stefano nella storia del Clasico. Chi crede che sia finita si sbaglia di grosso, questa è la supersfida ed ecco che al 67′, da una palla recuperata, Özil lancia Ronaldo sul filo del fuorigioco e il portoghese non perdona, 2-2. Messi e Ronaldo stanno sublimando una partita fantastica, siamo di fronte a due veri giganti. Al 70′ ancora l’argentino vicino al goal dopo una serpentina ed uno scambio con Jordi Alba, ma la conclusione è un ibrido tra il tiro ed il cross e finisce alta. Al 75′ altra punizione per Messi in posizione simile alla precedente, ma questa volta la palla non scende a sufficienza. La risposta del Madrid, sempre di stampo argentino, non tarda ad arrivare e Valdes si salva con i piedi dalla conclusione di Higuain. All’ 88′ azione avvolgente del Barça con il giovane Montoya che colpisce la traversa con una conclusione dal limite. Nel recupero qualche rischio, specialmente per il Real, ma il risultato rimane invariato.
UOMO PARTITA SportCafè24 – Messi e Ronaldo si dividono la posta in palio. Due calciatori incredibili che hanno firmato le reti di questa meravigliosa serata di calcio al Camp Nou. Sempre nel vivo del gioco e lucidi sotto porta, si confermano i veri trascinatori di Barça e Real. In attesa del Pallone d’Oro, per questa sera salgono entrambi sul gradino più alto.
Tabellino
FC BARCELONA 2 (31′ e 60′ Messi)
REAL MADRID 2 (23′ e 67′ Ronaldo)
Le Formazioni
FC BARCELONA (4-3-3): Valdes, Alves (dal 27′ Montoya), Mascherano, Adriano Jordi Alba; Busquets, Xavi, Iniesta; Pedro, Fabregas (dal 62′ Sanchez), Messi. All.: Vilanova
REAL MADRID (4-2-3-1): Casillas, Arbeloa, Pepe, Ramos, Marcelo, Khedira, Xabi Alonso, Di Maria, Özil (dall’80’ Kaka), Ronaldo; Benzema (dal 61′ Higuain). All.: Mourinho
Ammoniti: Pedro, Busquets (B), Xabi Alonso, Özil, Pepe, Arbeloa (R)
Espulsi:
Arbitro: Delgado Ferreiro
Andrea Croce
