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Mercato Inter, idea Denis per Silvestre: ecco il vice-Milito
MILANO, 4 OTTOBRE – Il mercato non muore mai, e se l’ultimo estivo ha lasciato in eredità qualcosa di incompiuto, per l’Inter, trattasi senza dubbio di un attaccante. Qualcuno capace di far riposare in pace il Principe, fino ad oggi sempre in campo eccetto col Rubin in Europa, soprattutto dopo gli infortuni di Palacio e Sneijder. Denis è sul taccuino di Branca da tempo, ma costa e l’inserimento di una valida contropartita potrebbe sbloccare il tutto: ecco l’idea Silvestre, messo da parte soprattutto con il passaggio alla difesa a 3 di Stramaccioni.
DENIS PIACE, SILVESTRE NON PIU’: PIU’ DI UNA SEMPLICE IDEA LO SCAMBIO – Perchè si: Denis aveva bisogno di rilanciarsi dopo le due stagioni di Napoli vissute non da protagonista, pur risultando utile alla causa di Mazzarri. Lo ha fatto, segnando una valanga di gol lo scorso anno e ben cominciando quest’anno. A quasi 30 anni è nell’età giusta per provare il grande passo e vivere un’esperienza importante, seppur in partenza da vice-Milito. L’Atalanta, a lui riconoscente, non potrebbe negarli questa chance. I bergamaschi avrebbero già in casa la valida alternativa, trattasi di De Luca. L’ex Varese ha ià impressionato nelle sue prime apparizioni, può fungere da prima punta seppur con diverse caratteristiche. Da non dimenticare Marilungo, ai box per infortunio ma che è un altro giocatore di grande importanza per Colantuono e che potrebbe consacrarsi con la partenza del Tanke. Ancora un enigma l’argentino Parra arrivato in estate fra grande clamore. L’ultimo, e non per importanza, punto a favore della trattativa sarebbe il tassello di valore che l’Atalanta posizionerebbe in difesa con Silvestre, che arriverebbe con grande voglia di riscatto.
Perchè no: Silvestre ha un ingaggio alto per gli standard bergamaschi, l’Inter dovrebbe offrire un importante contributo al pagamento dello stesso, nell’ambito di una modalità che può essere solo quella del prestito, oltre a sborsare una bella cifra per arrivare a Denis. Silvestre difficilmente dopo appena 6 mesi gradirebbe di essere scaricato su due piedi, e lui stesso di arrendersi alla prima difficoltà. E’l’unico che sembra non rientrare nei piani della nuova difesa a 3 varata da Stramaccioni, ma l’investimento fatto su di lui in estate non può essere vanificato già da gennaio. Denis è l’uomo di punta dell’Atalanta, privarsene vorrebbe dire rinunciare ad un bottino sicuro di gol, almeno da doppia cifra, e che porrebbe l’Atalanta in modo diverso dinnanzi alle chance di salvezza. Un rischio da calcolare, in base alle volontà del giocatore, ed offerte economiche dell’Inter.
Si attendono sviluppi, soprattutto da vedere quanto Silvestre rientrerà ancora nei piani dell’allenatore.
Orazio Rotunno