Football
Serie A, Napoli-Lazio: le pagelle

NAPOLI, 27 SETTEMBRE – Il giorno dopo di Napoli-Lazio è un mix di entusiasmo e delusioni. Entusiasmo naturalmente per la squadra di Mazzarri, che vola in testa alla classifica e si conferma vera avversaria della Juventus. Delusione, invece, per la Lazio di Petkovic, che perde in maniera netta, pesante e che allunga lo score di sconfitte. Proviamo, comunque, a dare i numeri, vale a dire i voti, ai protagonisti delle due squadre.
Napoli
De Sanctis 6,5 : Inoperoso per quasi tutta la gara, ha un guizzo pazzesco su un colpo di testa di Klose. Si allunga e devia la palla in angolo. Parata difficilissima, che impedisce alla Lazio di riaprire parzialmente la partita.
P.Cannavaro 7 : Se ad un’ attenzione difensiva ottimale si aggiungono assist come quello fatto dal capitano azzurro, beh allora ci si trova dinanzi ad una prestazione top.
Behrami 7,5 : Semplicemente straordinaria la prova dell’ ex viola. Corre, copre, morde, recupera. E’ soprattutto merito suo se la Lazio è stata poca roba. A centrocampo stravince il confronto con chiunque gli passi dinanzi.
Cavani 8,5 – Ci stava pure il nove pieno, ma il rigore sbagliato nel finale gli leva mezzo voto. Comunque, straordinario. Fuoriclasse vero, nell’atteggiamento e nelle giocate. Abbina corsa e tecnica, grinta e qualità. Il matador è oramai uno degli attaccanti migliori del mondo e lo dimostra ancora una volta con 3 gol, due di destro ed uno di sinistro. Abbatte la Lazio praticamente da solo.
Lazio
Marchetti 6,5 : Nonostante i tre gol subiti, è comunque una serata positiva per il portiere biancoceleste. Si supera in varie occasioni, impedendo al Napoli di dilagare ancor di più.
Ciani, 4,5 : Prendiamo lui come simbolo della difesa laziale, autrice di una prestazione disastrosa in tutti i suoi effettivi. Errori di posizione, di fuorigioco, di coesione. Gara da dimenticare, soprattutto proprio per Ciani che, dopo aver visto i sorci verdi con Cavani, nel finale si fa abbindolare da Insigne e commette il fallo da rigore.
Hernanes, 5 : E’ l’emblema della partita biancoceleste. Spento, poco lucido, sprucido, arrabbiato. Davvero irriconoscibile. Merito del Napoli o demerito suo?
Lulic 6,5 : Il migliore dei suoi. Soprattutto ad inizio ripresa si beve Maggio e procura potenziali pericoli alla retroguardia azzurra. Di più per lui era difficile fare.
Klose 10 : Non c’è voto abbastanza alto per riconoscere i meriti dell’attaccante tedesco. Uno spot per il calcio. Uomo prima che calciatore.
Antonio Fioretto
.
