Football
Milan, la crisi adesso è anche di nervi: furiosa lite tra Inzaghi e Allegri

MILANO, 20 SETTEMBRE – La luce in fondo al tunnel del Milan si tinge di rosso, rosso come il buon sangue che, tra Massimiliano Allegri e Filippo Inzaghi, non è mai corso. Che la situazione in casa rossonera non fosse delle più rosee era immaginabile ma oggi, al libro della crisi, va aggiunto un altro capitolo: un pesante diverbio che ha visto coinvolti il tecnico rossonero ed il bomber storico dei meneghini, attuale allenatore degli allievi. Che sia il preludio alla detronizzazione di Max da parte del leggendario Superpippo?
LA LITE – Procediamo con ordine. Massimiliano Allegri, tecnico, in bilico, della prima squadra, ieri si è recato al centro sportivo Vismara, “casa” delle selezioni giovanili rossonere. Tra i tecnici da quest’anno c’è anche Filippo Inzaghi, che, appesi gli scarpini al chiodo, ha preso le redini degli Allievi Nazionali. Durante la visita, sembra che Inzaghi non abbia risposto al saluto del suo ex tecnico e che quest’ultimo non l’abbia presa particolarmente bene: alla sua richiesta di spiegazioni, “Superpippo” ha recriminato per la scelta del tecnico di non inserirlo nella lista Champions della scorsa stagione, definendolo una persona poco seria. Apriti, cielo! Allegri a quel punto sarebbe sbottato, accusando Inzaghi di tramare per rubargli il posto (la sostituzione di Allegri con la coppia Inzaghi-Tassotti potrebbe avvenire già domenica in caso di passo falso con l’Udinese, ndr) e apostrofandolo come “pezzo di m°°°°!“
TRA I DUE LITIGANTI… – Lo spettacolo, indecoroso, offerto dai due allenatori ha visto come spettatori increduli altri membri dello staff tecnico del Milan, numerosi ragazzi e i loro genitori. Si parla già di un video della lite pronto a circolare in rete. Sulla vicenda la società non ha ancora espresso un parere ufficiale. Adriano Galliani, ad rossonero, ha dichiarato di aver parlato con entrambi i contendenti, minimizzando l’accaduto, ma l’impressione è che il danno d’immagine scaturito dall’incidente possa favorire, forse anche a brevissimo termine, Mauro Tassotti, probabile futuro allenatore (in solitaria) della prima squadra.
Vincenzo Arnone
