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Lazio, Lotito esalta la capacità spiritica di Petkovic. La sfida col Tottenham si avvicina

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ROMA, 17 SETTEMBRE – Dopo la vittoria contro il Chievo Verona, Lotito intervistato elogia l’allenatore biancoceleste in tutto e per tutto. Intanto giovedì a Londra si gioca la prima partita valida per i gironi di Europa League contro il Tottenham.

UMILTA’ PETKOVIC – Il presidente della Lazio al termine della partita col Chievo alle domande sui motivi che l’hanno spinto a scegliere Vladimir Petkovic come allenatore risponde: “Persona straordinaria, di grande moralità, e sa tirare fuori da tutti quanti il meglio perché riesce ad allenare anche la mente e lo spirito oltre che il fisico – poi continua – Gli ho detto che la squadra non deve esaltarsi ora, ne demoralizzarsi in futuro, bisogna mantenere sempre lo stesso profilo“. Ecco quindi uno dei motivi che giustificano la scelta del tecnico bosniaco, l’umiltà. Come sottolineato da Lotito un allenatore non può essere giudicato soltanto dai risultati, perchè sono molte le componenti che contano nell’esito di una partita.

PETKOVIC COME MAESTRELLI – Il tecnico biancoceleste con tre vittorie nelle prime tre partite della stagione, eguaglia il record stabilito da Tommaso Maestrelli nella stagione ’74-’75, quella dell’anno successivo al primo scudetto della Lazio.

GIOVEDI’ IL TOTTENHAM – Squadra e allenatore al triplice fischio sul campo del Bentegodi si sono catapultati con la testa al prossimo incontro. Giovedì sera la Lazio scenderà in campo al White Hart Lane contro il Tottenham reduce anch’esso da un 3-1 contro il Reading in Premier League. La squadra londinese allenata dallo Special Two Villas Boas dopo una partenza a rilento, due pareggi e una sconfitta, per sfortuna del club capitolino sembra aver ritrovato lo spirito giusto, Defoe, autore di una doppietta, infatti afferma che i problemi ormai sono alle spalle e che la stagione per loro è cominciata solo ieri. Non sarà della partita Assou-Ekotto in seguito ad una brutta botta al ginocchio, in forse invece la presenza di Konko che proprio ieri ha lasciato il campo a fine primo tempo per una contrattura al polpaccio destro.

a cura di Sebastian Mongelli

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