Calcio Estero
Liga, Real e Barça non sbagliano e il distacco rimane invariato
Osasuna – Real Madrid 1-5 (7′ Benzema, 37′ e 70′ Ronaldo, 40′ e 77′ Higuaín, 48′ Nino)
Nel primo incontro troppo Real per un Osasuna quasi irriconoscibile. I padroni di casa, che non perdevano in casa da Gennaio, sembrano quelli dell’andata, quando uscirono dal Bernabeu con 7 goal al passivo. Questa sera i goal subiti sono 5, con una prestazione da dimenticare, specie nel primo tempo.
Mourinho non rischia e propone Albiol al posto di Pepe e Higuìn al posto di Kakà, con il rientrante Di Maria in panchina. Dopo 7′ il Real è già in vantaggio con uno splendido goal di Benzema, che al volo su cross di Ronaldo pesca l’incrocio dei pali. L’Osasuna pensa più ai calci che al calcio e rinuncia a giocare. CR7, tra i più beccati dal pubblico, è il più attivo e al 37′, con un gran tiro dalla distanza, fulmina un colpevole Fernandéz. Tre minuti dopo è Higuaín a chiudere il match con un bel pallonetto su assist di Granero. Nella seconda parte il goal di Nino dopo 3 minuti infiamma il pubblico, ma non riapre la partita, anche perchè la pressione dei padroni di casa dura solo un quarto d’ora. Il Real controlla e arrotonda il risultato ancora con Ronaldo ed Higuaìn.
Il Real, dopo tre anni torna a vincere a Pamplona, ed è benaugurante, perchè quella vittoria risale all’anno dell’ultimo successo in Liga. Ronaldo, che non aveva ancora segnato, e vinto a Pamplona, è autore di una doppietta e del 37º goal in 30 partite.
Barcelona – Athletic Bilbao 2-0 (40′ Iniesta, 58′ Messi rig.)
Nel secondo incontro, il Barça ha un solo risultato a disposizione per mantenere inalterate le speranze di rimonta. I 98mila accorsi al Camp Nou possono essere soddisfatti sia per il gioco che per il risultato.
Guardiola sceglie Adriano sulla sinistra, Thiago Alcantara e Tello nell’undici titolare. Il Barcelona parte con la giusta determinazione, controlla il match fin dalle prime battute, ma non riesce a superare il muro eretto da Bielsa. Al 26′ una conclusione di Piquè viene salvata sulla linea da Aurtenexe. Solo al 40′ Iniesta sblocca il risultato. Messi serve in profondità Don Andrés che fulmina Iraizoz con un destro potentissimo.
Anche nella seconda parte il Barça è padrone del campo e cerca con insistenza il goal della sicurezza. L’Athletic cerca di ripartire con azioni manovrate ma il pressing dei catalani è veramente asfissiante e i baschi sembrano stanchi. al 57′ Tello cerca e trova un rigore abbastanza generoso che Messi trasforma. È il goal della sicurezza per il Barça che torna a -6 dalla capolista. Nell’ultima mezz’ora, molta accademia degli uomini di Guardiola con l’Athletic che non tira quasi mai in porta. Solo all’80’ Pique, in spaccata, deve impegnarsi per salvare sulla linea la conclusione a botta sicura di Muniain.
Il Barça con un’ottima prestazione rimane nella scia del Real Madrid e può pensare al ritorno di Champions. Martedì al Camp Nou arriva il Milan.
Andrea Pratello
