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Nazionale

Under 21, Italia-Irlanda 2-4: dura sconfitta per gli azzurrini

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L'ex allenatore del Palermo Mangia

CASARANO, 10 SETTEMBRE – Era troppo bello, forse, per essere vero: l’Under 21 di Mangia, dopo il 7-0 al Liechtenstein che le ha regalato la qualificazione ai play-off europei, esce sconfitta e parzialmente ridimensionata dal confronto con l’Irlanda guidata dal suo bomber Duran, autore di una bellissima doppietta. Il 4-2 finale è davvero inequivocabile e ancora più preoccupante è il come la sconfitta sia arrivata.

IL CROCEVIA – E’ al 37′ del primo tempo – sull’1-1 – che la partita sembra svoltare a favore degli azzurrini: il centrale difensivo irlandese, Williams, stende in area Immobile. Rigore e rosso diretto, per l’Italia significherebbe sorpasso. Sul dischetto si presenta Ciro Immobile, reduce da 2 reti nelle ultime 2 apparizioni con le maglie di Genoa e Under 21, ma il suo rigore è una telefonata centrale all’estremo difensore irlandese McCarey che blocca facilmente il tiro. Fino a quel momento l’Irlanda aveva messo comunque in grande difficoltà l’assetto tattico della squadra di Mangia, mutata di 8 elementi rispetto all’ultima semplice uscita, riuscendo anche ad andare in vantaggio al 23′ con il centrocampista Murray che, in contropiede, capace di superare con un pallonetto beffardo Perin. Il pareggio azzurro è firmato al 35′ dal difensore del Cesena Luca Caldirola che, di testa, insacca il calcio d’angolo calciato da El Shaarawy.

RIBALTAMENTO VERDE – La discesa diventa improvvisamente salita durissima per l’Under azzurra: al 12′ del secondo tempo Doran riceve l’assist filtrante di Henderson e solo contro il portiere, lo supera agevolmente. Niente di tragico, se non fosse che solamente due minuti più tardi l’Irlanda segna il 3-1 e chiude virtualmente la gara: questa volta Henderson si mette in proprio e da oltre 30 metri scarica un tiro potente e preciso sul quale Perin non riesce ad arrivare.

PARTITA CHIUSA – Al 31′ la sconfitta diventa debacle: Doran riceve un assist lungo e, dopo aver superato Masi, realizza la sua personale doppietta. A nulla serve la doppia superiorità numerica scaturita dall’espulsione di Forde al 38′, capace di farsi ammonire due volte nel giro di 2′ per gioco scorretto. Il goal di El Shaarawy al 43′ non è che un leggero palliativo ad una sconfitta davvero pesante. Una sconfitta che può solamente mettere in dubbio le certezze azzurre relative ad una squadra colma, come non mai forse, di talento e personalità. Mangia avrà tempo e modo per riflettere sulla sconfitta e trarre le proprie conclusioni: questa Italia, se si riconfermerà sul lungo periodo, deve puntare al bersaglio grosso, l’Europeo 2013 in Israele.

ITALIA       2      (35′ Caldirola, 88′ El Shaarawy)
IRLANDA  4      (23′ Murray, 57′ Doran, 58′ Henderson, 75′ Doran)

ITALIA (4-4-2): Perin; Faraoni, Masi, Caldirola, Crescenzi; Sala (46′ Viviani), F. Rossi, Marrone (69′ Laribi), El Shaarawy; Immobile (58′ De Luca), Gabbiadini. All. Mangia
IRLANDA (4-4-2): Mc Carey; Doherty, Williams, Egan, White; Murray, O’Kane, Henderson, Forde; Carruthers, Doran. All. King

Arbitro: Kruzliak (Slovacchia)
Ammoniti: Masi (It), Faraoni (It), Forde (Ir), White (Ir), Mc Carey (Ir)
Espulsi: 36′ Williams (Ir), 83′ Forde (Ir)

Angelo Chilla

La redazione del magazine che ha fatto la storia del giornalismo sportivo online moderno

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