Tennis
Tennis, impresa della tarantina Vinci a Dallas

DALLAS, 25 AGOSTO – Continua a stupire il tennis italiano “in gonnella”. Dopo le recenti ottime prestazioni di “Sarita” Errani, tocca ora alla tarantina Roberta Vinci salire alla ribalta. L’esperta tennista, che tanti successi ha regalato all’Italtennis proprio in coppia con la Errani, ha trionfato sul cemento del Texas Tennis Open appena conclusosi in quel di Dallas. La 29enne italiana in finale ha superato per la prima volta in carriera la forte serba (ex numero 1 WTA) Jelena Jankovic con il punteggio di 7-5 6-3. Dopo un primo set abbastanza combattuto, la pugliese fa la differenza nel secondo, mettendo in difficoltà l’avversaria grazie al suo tennis preciso, sempre alla ricerca dell’incrocio delle linee. Per Robertina Vinci, che a Dallas non ha lasciato per strada nessun set, si tratta della prima affermazione a Dallas, la settima in carriera in tornei WTA: in passato aveva infatti trionfato nel 2006 a Bogotà, nel 2008 a Barcellona, nel 2009 in Lussemburgo e nel 2011 a Barcellona, Budapest e Hertogenbosch.
ERRANI FUORI IN SEMIFINALE – Termina invece in semifinale l’avventura dell’altra azzurra, Sara Errani, all’Open at Yale, attualmente in corso in Connecticut, sul cemento di New Haven. La 25enne romagnola, che ha regalato grandi soddisfazioni ai colori italiani vincendo il Roland Garros, ha ceduto alla ceca Petra Kvitova, testa di serie numero 2 del seeding, con lo score di 6-1 6-3 in appena 66 minuti di gioco. La forte tennista ceca, che nel 2011 ha trionfato a Wimbledon, aveva già battuto la Errani nei due precedenti, e ora in finale affronterà la russa Kirilenko. L’italiana Errani, numero 4 del seeding e 10 del mondo, non è mai entrata in partita, subendo l’aggressività dell’avversaria senza riuscire a praticare il suo tennis che ha tanto deliziato a Parigi.
Errani e Vinci, che sono grandi amiche nella vita nonché compagne nel doppio, stanno progredendo in un processo di maturazione che sta portando le due ai vertici del tennis italiano insieme alle altre due punte di diamante, Francesca Schiavone e Flavia Pennetta.
Enrico Gorgoglione
