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Juventus, la rinascita di Yildiz. Torino, rebus Elmas

Kenan Yildiz è rinato nella nuova Juventus di Igor Tudor. Il classe 2005, con Motta era relegato sulla fascia e non riusciva a esprimersi. E’ bastato riportarlo al centro della manovra per tornare decisivo. Due gol in tre gare certificano la rinnovata verve del talento che sembrava perduto. Tudor sembra aver rimesso mi giocatori nei ruoli a loro più congeniali e il gioco dei bianconeri ne trae giovamento. Se in un primo momento sembrava che la Juventus potesse mettere in vendita il turco a giugno, ora tutto sembra cambiato.
Il Torino ha un rebus che si chiama Elmas. Il macedone ha avuto un impatto straordinario nella rosa di Vanoli, ma il suo riscatto è in bilico. I 17 milioni richiesti dal Lipsia per farlo partire sono ritenuti troppo, come lo stipendio da tre milioni di euro che percepisce il giocatore. I granata quindi potrebbero perdere il miglior acquisto di gennaio senza un accordo. Per questo Vagnati è da tempo al lavoro per trovare una soluzione.
Juventus, Yildiz torna centrale
Uno dei grandi meriti della gestione Tudor è quello di aver messo Yildiz al centro del progetto. Con Motta il turco si era perso, vittima di una posizione poco adatta alle sue caratteristiche e di un rapporto non semplice con l’italo-brasiliano. Tudor ha invece da subito fato sentire importante Yildiz che, giocando in una posizione più centrale, è tornato ad esprimersi al meglio. Il turco sta dimostrando di poter essere il faro del nuovo corso bianconero. Proprio da lui la Juventus vuole ripartire per aprire un nuovo ciclo. Tudor sta cercando di colpire i punti giusti, soprattutto per quei giocatori che Motta aveva deprezzato. Oltre a Yildiz, anche Gonzalez e Koopmeiners stanno finalmente rispondendo alle attese. Da qui a fine stagione si deciderà il futuro di molti bianconeri.
Torino, Elmas da riscattare
La situazione di Elmas è paradossale. L’ex Lipsia è stato un acquisto azzeccatissimo da parte di Vagnati, ma ad oggi il suo riscatto non è sicuro. I 17 milioni richiesti dal Lipsia e i 3 milioni di ingaggio che il centrocampista percepisce in Germania rendono complicata la trattativa. I granata sono al lavoro per risolvere una questione che indirizzerà inevitabilmente la prossima stagione. L’impatto dell’ex Napoli è stato devastante e ha dato una nuova linfa alla squadra. Non riuscire a riscattarlo aprirebbe una crepa importante, non solo a livello di rosa, ma anche nei rapporti tra Cairo e Vanoli. Il tecnico non si è mai lamentato pubblicamente, ma non è un mistero che non abbia gradito le cessioni estive e la mancanza di un vice Zapata. Se Elmas la prossima estate non vestirà la maglia granata, sarà un segnale chiaro della mancata voglia di crescita della società e, a quel punto, anche Vanoli potrebbe salutare.
Davide Luciani
