Postecoglou comanda la Premier, stop Gunners a Stamford Bridge, Emery tra i grandi

Il capolavoro di Ange Postecoglou

Il posticipo del Lunedì sera ha confermato come il Tottenham allenato da Ange Postecoglou sia la vera rivelazione della Premier League. Dopo José Mourinho e Antonio Conte, il numero uno degli Spurs, Daniel Levy, sembra aver trovato l’uomo giusto per far tornare a sognare quella parte del Nord di Londra che fa il tifo per il Tottenham. La vittoria nel London derby di ieri sera contro il Fulham (2-0) ha confermato il Tottenham in testa al campionato, a quota 23 punti. Le firme sul match sono dei due soliti noti, Son e Maddison, che castigano la difesa ballerina dei Cottagers.

Nell’altro derby di Londra l’Arsenal pareggia a Stamford Bridge. Il di 2-2 matura dopo una partita dai due volti. I Blues si portano avanti di due, ma i Gunners completano la rimonta sfruttando le ingenuità della difesa della squadra di Pochettino. L’Arsenal viene raggiunta dal Manchester City che vince 2-0 contro il Brighton, i ragazzi di De Zerbi vendono cara la pelle in casa di Guardiola, il City però non fa sconti e se c’è da lottare per il titolo non si tira di certo indietro.

A fari spenti

Il Liverpool viaggia a fari spenti per non dare nell’occhio, i Reds superano l’Everton nel derby del Merseyside con la doppietta di Momo Salah che condanna l’Everton a rimanere agganciato alla zona calda della classifica. La squadra di Jürgen Klopp potrebbe inserirsi prepotentemente nella corsa al titolo mantenendo quella costanza di risultati che era mancata nella passata stagione, attenzione però all’Aston Villa di Unai Emery. Da quando l’allenatore spagnolo ha messo piede sulla panchina del Villa Park il vento sembra essere cambiato, i Villans sono un ingranaggio quasi perfetto con il terminale offensivo Ollie Watkins che sembra avere trovato la sua dimensione perfetta, l’ex Brentford è già sul taccuino dei grandi club europei.

Dopo la vittoria roboante sul Crystal Palace, il Newcastle sembra essere tornato in auge per l’Europa che conta, il pareggio rimediato in casa del West Ham aveva rallentato la corsa dei Magpies, ma il poker rifilato alle Eagles rimette di diritto la squadra allenata da Eddie Howe tra le pretendenti alla qualificazione in Champions League.

Il Manchester United è ancora lontano dalle prime posizioni e potrebbe vivere un’altra stagione da non protagonista, anche il Chelsea di Pochettino in ritardo rispetto alla tabella di marcia.