Domenica, oltre al Big match serale tra Milan e Juventus, nel pomeriggio si giocherà una gara già decisiva per entrambe le compagini, Salernitana-Cagliari. I granata arrivano all’appuntamento con un nuovo allenatore, avendo esonerato Paulo Sousa reo di aver collezionato solo 3 punti in 8 partite. Era difficile fare peggio, ma ai sardi di Claudio Ranieri è riuscita questa impresa, totalizzando un punto in meno della Salernitana.

Super Pippo Inzaghi per risalire la classifica

Dopo aver esonerato il tecnico portoghese la società campana ha ingaggiato Filippo Inzaghi, che torna su una panchina di Serie A dopo la retrocessione subita nella stagione 2020-21 sulla panchina del Benevento. Sicuramente il campione del Mondo del 2006 vorrà riscattare quell’annata disgraziata, non iniziata male, con un buon girone d’andata, ma finita in malo modo con un girone di ritorno disastroso.

Il più grande dei fratelli Inzaghi è chiamato a ritirare su, sia fisicamente e soprattutto mentalmente, un gruppo che lo scorso anno non ha sfigurato nella massima serie, piazzandosi alla quindicesima piazza della classifica finale, ma che nella stagione in corso non sta ripetendo quanto di buono fato vedere l’anno appena passato, tanto che la tifoseria ha esposto, fuori dai cancelli del centro sportivo, uno striscione di dissenso verso i calciatori granata. Non un buon viatico per il nuovo allenatore da cui partire, ma chissà quante contestazioni avrà subito l’ex bomber del Milan in carriera, e saprà sicuramente mettere la barca sulla retta via.

Per Ranieri potrebbe essere l’ultima chiamata

Se Inzaghi non vorrà fallire all’esordio con la sua nuova squadra, dalla parte opposta c’è un’altro allenatore in bilico, quel Claudio Ranieri che la scorsa stagione ha fatto sicuramente un miracolo sportivo, prendendo il Cagliari che non navigava in buone acque e portandolo addirittura in Serie A, con la sua saggezza ed esperienza di uomo e mister navigato.

Purtroppo per Ranieri e il Cagliari la stagione in corso si sta rivelando più difficile del previsto. La squadra è giovane, è vero, ma Sir Claudio deve inventarsi qualcosa di diverso, anche tatticamente, e non vuole continuare a guardare la classifica dal posto più basso, fermo restando che un’altra sconfitta potrebbe portare la società a decidere, suo malgrado, a sollevare il tecnico dalla guida della squadra. Sarà quindi una partita per cuori forti da entrambe le parti, sperando di vedere una partita di calcio e non, per via della posta in palio, una partita di calci.