La Juve on fire sul mercato, Marotta ridimensiona l’Inter e l’assalto alle stelle del Milan

Siete veramente convinti che l’ultima giornata riserverà sorprese? Beati voi, per me il campionato 2021-2022 fa parte già dell’emeroteca. Da interista, spero che il Milan non si suicidi questa domenica contro il Sassuolo, perché sul campo ha ampiamente meritato lo scudetto. Unica nota stonata l’atteggiamento di Pioli, che ha offuscato la sua figura con comportamenti al limite del patetico e alimentato complotti che non sono mai esistiti.

Ma passiamo alla classica ricostruzione delle trattative di mercato più interessanti. Molti tifosi nei gruppi ci stanno tacciando di essere dei ‘cazzari consapevoli’, ma siamo semplicemente giornalisti che cerchiamo di descrivere al meglio cosa sta accadendo dietro le quinte e fidatevi che delle visite con post sensazionalisti non c’importa un fico secco.

INTER

Oggi Beppe Marotta ha esaltato il modello Udinese con queste parole: “La sostenibilità è un elemento indispensabile per far sì che i club abbiano una vita lunga e questo vale per i grandi club come per quelli di provincia”, ergo si prospetta un mercato sostenibile per l’Inter.

Chi sarà il big sacrificato per far quadrare il bilancio?  Io vado controtendenza,  e spero in Barella. Difensori come Bastoni si contano sulle punte delle dita, mentre mediani in stile Barella sono facilmente reperibili sul mercato e senza sforzi faraonici a livello economico. Sul fronte Dybala e Perisic non ci sono novità di rilievo, tranne il fatto che Totti vorrebbe portare La Joya a Roma e Conte riprendersi al Tottenham il pendolino croato. Compito arduo quello del ‘Pupone’, visto che anche una testata autorevole come la tedesca Bild conferma che la società nerazzurra e il ‘Munaciello‘ argentino flirtano in maniera insistente. Per quanto riguarda Ivan, Espn spinge per una reunion con Antonio Conte, ma tutto dipenderà dall’incontro della prossima settimana con la dirigenza interista.

JUVE

La Juventus si conferma la società più attiva in questa fase preliminare del calciomercato estivo. Oggi la Gazzetta titola: “Pogba-Juve è fatta. Allegri è il progetto decisivi nella scelta del giocatore“. Come potete constatare c’è un refuso, ma possiamo giustificare per ‘manifesto sfruttamento’ i redattori del quotidiano da cui abbiamo estratto il titolo.

L’arrivo di Pogba a Torino è una grande notizia per il calcio italiano, che riporta in quel di Torino uno dei top player del calcio mondiale. Non lasciatevi ingannare dall’ultima stagione con il Manchester, a 29 anni Paul è al massimo della sua condizione fisica e la prossima stagione consentirà alla Juve di fare un salto di qualità notevole. Nel frattempo DeLigt avrebbe ricevuto una proposta di rinnovo con stipendio e clausola al ribasso, ergo non si esclude una prossima cessione dell’uomo più pagato dagli Agnelli per fare cassa, equilibrare il bilancio e investire in nuovi prospetti.

MILAN

Chiudiamo con il Milan. Oggi leggevo su diversi siti specializzati di come la stagione in corso abbia determinato un’impennata nel valore dei cartellini rossoneri. Lasciando perdere lo stoico Kalulu, che inspiegabilmente vanterà nel suo palmares un eroico scudetto da titolare, e altri giocatori inseriti ad minchiam nelle infografiche, considero giustificate le valutazioni sui cartellini di Theo Hernandez e Leao. Personalmente li ritengo due top player e due giocatori in grado di far la differenza e, allo stesso tempo, penso che tutti i top club europei presto chiameranno agli smartphone dei loro agenti.

Il Psg lo ha già fatto e secondo la stampa internazionale avrebbe già sondato il campo per entrambi. Il portoghese sarebbe il profilo ideale per sostituire Mbappé, nel caso in cui il francese si convinca definitivamente di trasferirsi al Real Madrid (tra sabato e lunedì si attende una decisione). Theo invece sarebbe un ulteriore pedina da inserire nel “Dream Team che non vince mai un piffero“. Vorrei tranquillizzare i tifosi rossoneri, ma questo Milan non può ancora permettersi di competere con i club di Stato.

¡Suerte!