Focus
Napoli-Udinese: azzurri carichi per la vittoria
Il pareggio della partita scorsa contro il Genoa non è stato un risultato da buttare per il Napoli, che anzi ha guadagnato un punto importante contro una delle squadre più difficili da affrontare del campionato. Comunque visto il gioco espresso e la qualità dei calciatori in campo, in fin dei conti quel punto è rispettabile ma va stretto all’ambiente, che punta a ritornare vittorioso già contro l’Udinese. I friulani sono una squadra abbordabile, che si troverà davanti un San Paolo pronto ad annichilirli anche dal punto di vista mentale.
L’EUROPA COME PSICOLOGO – Se per alcuni calciatori l’umore non era dei migliori, l’Europa League è un toccasana senza uguali, visto che in ogni uscita della squadra nella competizione anche chi ha meno spazio in campionato gioca come fosse titolare fisso, mettendo in dubbio anche le scelte dell’allenatore. Sarri si ritrova a davanti una rosa piena di scelte valide e sempre pronte a dare il meglio di se stessi. La partita stravinta contro il Midtylland giovedì ha caricato la squadra manco fosse una molla, anche perché gli azzurri hanno giocato con una semplicità tale da scaturire l’ironia del mondo anche extra calcistico, definendo la partita come una sala giochi tutta per il Napoli. Resta il fatto che, una vittoria così fa solo bene al morale di tutti i componenti della squadra.
HIGUAIN-DIPENDENTE – Una cosa importante si può evincere dalla ultime uscite di campionato del Napoli: se il Pipita non segna spesso non si vince, ma non è un problema. L’argentino è la punta, per distacco, più forte di tutto il campionato di Serie A e qualsiasi squadra italiana, ma anche europee, sarebbero Higuain-dipendenti e quindi, a conti fatti, il Napoli si può ritenere più che fortunato di essere definita tale, proprio perché altre squadre, con attaccanti inneggiati al loro arrivo persino più del Pipita, stanno vedendo i propri centravanti in estrema difficoltà. Menomale che Higuain è tutta un’altra cosa…