Football
Un doppio colpo di “Mitra” ammazza l’Udinese
Non ci poteva essere esordio migliore per Alessandro Matri con la maglia della Lazio. Una doppietta dell’attaccante, arrivato dal Milan, permette ai biancocelesti di battere l’Udinese. Due colpi di “Mitra” che ammazzano i friulani e permettono ai biancocelesti di centrare la seconda vittoria in questo campionato, dopo quella con il Bologna. Il gioco ancora latita, ma si sono riviste fame, carattere e voglia di vincere, quantomeno nella ripresa.
VITTORIA DALLA PANCHINA – E si perché il primo tempo è stato un qualcosa di incredibilmente brutto, inguardabile, noioso, soporifero e buono per chi soffre d’insonnia, sicuri del fatto che farebbe effetto. E allora ecco che Pioli fa le sue mosse, inserendo Felipe Anderson e Matri al posto di Lulic e Candreva. E sono proprio loro due a costruire il gol del vantaggio. E, solo 9 minuti dopo, il “Mitra”, con un gol che è un riassunto di fisicità, furbizia e fiuto del gol, concede il bis, presentandosi così ai suoi nuovi tifosi, che sperano di aver trovato finalmente un vero e proprio bomber di razza. Ottimo anche l’impatto di Anderson, non solo per lo zampino nella prima rete. E Keita, quando si è spostato sulla fascia, ha fatto vedere che quello è il suo vero ruolo. In difesa, perfetto Hoedt, che non ha fatto rimpiangere De Vrij. Qualche sprazzo di Lazio, insomma. Con un rumoroso ma piacevole sottofondo di “Mitra”. Che sia un nuovo inizio?
POCO DA RIMPIANGERE – Parlando dell’Udinese, si può dire che la squadra di Colantuono ha fatto la sua partita, quantomeno fino al primo gol. Il tentativo di ripetere, nell’atteggiamento e nel modo di stare in campo, la prestazione che è valsa la vittoria alla prima giornata contro la Juventus, è parso sin troppo evidente. I friulani hanno avuto le loro occasioni, ma non le hanno sfruttate. E poi, probabilmente, contro i colpi di “Mitra” c’è ben poco da fare…
Gianpiero Farina