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Le 3 cazzate della carriera di Arturo Vidal
Quasi quasi non fa più notizia. Arturo Vidal e il suo problema di alcolismo colpiscono ancora. Il cileno sembra essere intenzionato a rovinare il talento che Madre Natura gli ha concesso per bere qualche bicchierino di troppo ogni volta che esce dal ritiro della sua squadra. Ricordiamo le (per ora) 3 cazzate della sua carriera.
Rissa in discoteca a Torino – Siamo in prossimità di una partita importantissimo, lo scontro diretto Juventus-Roma (la partita delle tante polemiche). Alla vigilia della partita però sorge un problema che verrà riportato dai giornalisti soltanto qualche giorno dopo. Arturo Vidal è partito dalla panchina nel match e qualche giorno dopo si scopre il perché: è stato beccato alle 5 di mattina in discoteca mentre era coinvolto in una rissa, con tanto di foto. Il giorno dopo inoltre si presenta in ritardo all’allenamento. Irritazione da parte della Juventus e conseguente panchina. Cazzata numero uno.
Incidente con la Ferrari – La goccia che ha fatto traboccare il vaso. Dopo quest’incidente la Juventus ha insistito per la sua cessione. Siamo nel pieno della Copa America, la più grande occasione della storia del Cile per alzare un trofeo, per lo più in casa. Vidal rischia di rovinare tutto: dopo aver alzato decisamente il gomito si schianta con la Ferrari a tutta velocità. Illeso miracolosamente, Sampaoli non lo caccia dalla Nazionale per non destabilizzare tutto l’ambiente. Ma adesso tutti conoscono la natura di Arturo Vidal. Cazzata numero due.
Cacciato dalla Nazionale – È l’ultima bravata del cileno: Vidal si è infatti presentato al ritiro del Cile per le partite della Nazionale di settembre in stato di ebbrezza ed è stato rispedito a casa a causa di “problemi personali”. Morale della favola? Vidal si allena a Monaco con il Bayern e gira voce di un Sampaoli infuriato che gli ha intimato di poter perdere la Nazionale. Cazzata numero tre.
Vidal dunque dovrà stare attento. Alla Juventus non hanno tollerato il suo comportamento, al Cile lo stanno odiando. Quanto durerà al Bayern? Se non cambierà atteggiamento, potremmo stare qui a parlare dell’ultima carriera rovinata da una vita sregolata.
Luigi Fontana
(@luigifontana24)