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Napoli, fine della maratona: ora Allan é tuo
Il potere dei social è infinito, tanto che oramai il presidente ADL non fa altro che annunciare tutti i suoi calciatori su Twitter o Facebook, cosa assai gradita anche da tutti i tifosi, che possono sapere in maniera diretta le notizie sulla loro squadra del cuore. La notizia annunciata oggi si è fatta attendere, ma Allan è finalmente un nuovo calciatore del Napoli. Accompagnato da Giuntoli, è arrivato ieri in tarda serata a Dimaro, in modo da prepararsi e scendere in campo già da subito con i suoi nuovi compagni. Sicuramente anche Sarri sarà felicissimo di questa operazione, che ha portato alla sua corte il centrocampista che voleva per il suo nuovo progetto azzurro.
TRATTATIVA LUNGA, MA PERCHE’? – In molti, tra tifosi e non, si sono scandalizzati del tempo che questa trattativa ha necessitato per essere chiusa ma come per tutte le cose, c’era un motivo ben valido, anzi in questo caso tre. Il Napoli ha trattato Allan con il Granada, che è sempre una squadra dei Pozzo, ma rimane comunque un trasferimento con una squadra non italiana, che comporta dei rallentamenti più che plausibili. Poi, nella trattativa rientrava Britos e Zapata. L’uruguaiano è stato trattato sempre con i Pozzo, ma per approdare in un’altra delle loro squadre, ovvero il Watford in Inghilterra, e anche qui ci sono voluti parecchi giorni sia per la trattativa internazionale in se, sia perché il giocatore non era convintissimo della destinazione. Infine, Zapata è stato trattato con l’Udinese ed è stato ceduto in prestito per due anni, e in più il calciatore prima di andar via ha dovuto trovare un accordo con il Napoli per un rinnovo abbastanza lungo con cifre ben diverse dal contratto attuale, in modo da non rientrare dal prestito con il contratto in scadenza.
Insomma, queste sono motivazioni che possono rallentare una trattativa per molto tempo, ma con la costanza lavorativa che ha dimostrato tutto lo staff azzurro, riuscendo a sbrogliare tutti i nodi, finalmente Allan è un giocatore del Napoli e sicuramente ripagherà tutti i giorni passati ad aspettarlo.
Raul Parrella (@RaulParrella)