Europa League
Fiorentina, Varsavia non è solo un sogno: credici
La Fiorentina, dopo la pesante sconfitta subita per 3 a 0 in terra spagnola contro il Siviglia, è chiamata all’impresa all’Artemio Franchi per centrare la finale di Europa League. Nonostante il gravoso passivo e i favori del pronostico che pendono per la squadra andalusa, la formazione di Montella ha tutte le possibilità di passare il turno: ecco i motivi.
FIORENTINA, L’ITALIANA EUROPEA- La rimonta in terra toscana per la Fiorentina è possibile anche in virtù del mix su cui si basa la squadra di Vincenzo Montella: un connubio di gioco italiano ed europeo. La Viola. tra le squadre italiane, è il club che, come gioco, si avvicina di più a quello dei grandi club europei, cosa che, nel primo tempo ha messo in difficoltà il Siviglia: la Fiorentina deve ripartire da quella frazione di partita.
FIORENTINA, NULLA DA PERDERE- La Fiorentina ha il vantaggio di poter giocare il ritorno senza pressione di dover difendere un risultato, ma può affrontare la gara con la mente libera, con la voglia di fare una grande gara e qualunque cosa arriva sarà di guadagnato. Invece il Siviglia avrà si un grande risultato in tasca, ma un minimo di calcolo sull’andamento della partita dovrà sempre farlo e non potrà permettersi di far tornare in partita la Fiorentina.
SIVIGLIA, PERICOLO SOTTOVALUTAZIONE- La partita dell’andata tra Siviglia e Fiorentina ha, senza dubbio, come esito, un risultato bugiardo. Gli uomini di Vincenzo Montella hanno perso per 3 a 0, ma hanno creato molto e in certi tratti della gara avrebbero meritato anche il vantaggio. Il Siviglia potrebbe preparare la gara di ritorno pensando semplicemente che, in virtù del risultato, la loro superiorità è netta, tralasciando invece i valori emersi dal campo che sono meno evidenti.
Marco Scipioni