Bundesliga
Sebastian Kehl, una vita da mediano al BVB
Tra poco più di due mesi appenderà le scarpette al chiodo dopo più di 250 presenze condite da 21 reti, si tratta di una scelta già maturata da tempo eppure ogni volta che scende in campo dà sempre il massimo, quasi come dovesse ancora dimostrare il suo valore, indiscutibile, perché per quella maglia lui ha dato tanto e in compenso è riuscito a togliersi qualche bella soddisfazione. Il suo palmarès probabilmente non rispecchia in pieno la sua brillante carriera, magari avrebbe potuto vincere di più però tre Maisterchalen, una DBF Pokal e due DFL Supercup non sono pochi.
L’uomo in questione è il centrocampista del Borussua Dortmund Sebastian Kehl, prossimo al ritiro ma fino a ieri protagonista della vittoria per 3-2 dei gialloneri in Coppa di Germania nei quarti di finale contro l’Hoffenheim. Come è successo un po’ in tutta la stagione la squadra di Jurgen Klopp ha faticato non poco per portare a casa la partita ed è riuscita ad avere la meglio dei rivali solo ai tempi supplementari proprio grazie ad un grandissimo gol di Kehl al 108′. Riuscire ad arrivare in finale per Reus e compagni significherebbe raggiungere l’Europa League anche nel caso in cui non arrivasse nei primi sei posti in Bundesliga, è per questo che la vittoria di ieri è stata importante così come lo è stato per la sua squadra in questi anni il capitano cresciuto nell’Hannover.
BORUSSIA DORTMUND, AMORE ETERNO – Dopo un anno e mezzo giocato a Friburgo nei primi anni 2000, il mediano classe ’80 arrivò nel club giallonero a metà della stagione 2001/02 contribuendo in buona parte alla vittoria di quel titolo, per tutto il decennio seguente la squadra non riuscì più a imporsi in Bundesliga collezionando al massimo un terzo posto e una finale di Coppa ma Kehl col passare degli anni è diventato una colonna portante della formazione allenata dai vari Van Marwijk, Röber, Doll e Klopp. Negli ultimi cinque anni invece il Borussia è tornato a vincere dei titoli e questo anche grazie al fatto che dalla Ruhr sono passati numerosi attaccanti, difensori e centrocampisti di gran livello, alcuni poi finiti al Bayern (vedi Götze e Lewandoski) ma lui, il 35 enne Kehl, ha giurato amore ai colori gialloneri e quest’anno dopo ben tredici stagioni e mezzo con questa maglia si ritirerà dal calcio e cercherà di farlo provando a regalare ai suoi un ultimo trofeo.
Roberto Cusimano