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Fenomeno Muriel: il colombiano sembra (di nuovo) Ronaldo
I più attenti avranno sicuramente fatto caso alle dichiarazioni di Mihajlovic nel post partita di ieri: “Muriel mi ricorda il Ronaldo brasiliano“, un paragone impegnativo, accattivante e dettato dall’euforia del momento, ma forse non così peregrino dal momento che NON è la prima volta che i nomi di Luis Nazario de Lima e dell’attaccante colombiano vengono accostati…
IL PASSATO GIALLOROSSO – Ai tempi della galeotta (ed eccellente) stagione col Lecce, quella dell’esplosione di Muriel che con i suoi goal per poco non salvò la derelitta squadra pugliese, un uomo dannatamente concreto come Serse Cosmi ebbe la stessa intuizione del suo collega serbo, d’altronde quella progressione unita alla capacita di essere tanto fine nello stretto quanto devastante in fase di conclusione non possono che far pensare al due volte campione del Mondo, per altro anche lui non estraneo a problematiche con la bilancia, altro tratto in comune con il ragazzo classe ’91 spesso criticato per la sua forma fisica e la poca professionalità, ma cosa sono certe cattiverie di fronte a meraviglie come quella messa in mostra ieri pomeriggio a Bergamo? Fuffa (termine tecnico).
IL MOMENTO – Arrivato a Genova dopo le agrodolci stagioni all’Udinese, Luis ha tanto da lavorare per ritornare definitivamente quello del 2011 e ripagare così la fiducia di Ferrero, il vulcanico presidente che ha fatto tutto e il contrario di tutto per portarlo in blucerchiato; al momento ha segnato due goal in tre partite giocate, non poco se si pensa ai recenti infortuni che ha patito e alla concorrenza che c’è là davanti (Eto’o, Okaka, Bergessio e il sempre sottovalutato Eder non sono proprio gli ultimi arrivati), ma la luce che si è intravista negli occhi di Sinisa lascia pensare che un posto da titolare fisso per l’ex Granada ci sia, dovrà semplicemente continuare così perché il paragone con uno dei più forti calciatori della storia potrebbe sembrare talmente folle da essere vero!
Jacopo Bertone (@JackSpartan92)