Buzz
Non è violento il tifoso, ma il mondo che lo genera
Pubblicato
8 anni fa|
Editor
Modestino Picariello
Una delle nazioni più civili ed avanzate del mondo trema per la possibile vendetta di duemila barbari: è quanto accade in queste ore in Olanda, nell’attesa di Feyenoord-Roma . Si teme che i solitamente composti (ehm..) ultrà della Roma vogliano vendicare quanto accaduto settimana scorsa nella Capitale, col danneggiamento della fontana dei Bernini (padre e figlio). Ma l’Europa non aveva risolto il problema della violenza degli stadi?

Tifoso violento: La fontana della Barcaccia dopo l’assalto dei tifosi del Feyenoord
QUESTIONE DI PROSPETTIVE – Preferireste un violento a piede libero o isolato in uno stadio? Questa è la domanda e non c’è modo per evitarla perché lo sport è riflesso di una società che silenzia ed ovatta le pulsioni personali. Peccato che tali pulsioni prima o poi debbano esplodere, e collegate ad uno sport trovano l’unico terreno fertile e paralegale (ti offendo di più se ti do del “negro” o dell’ “interista”? entrambi hanno un carico di sofferenze non da poco, a ben pensarci…). Il rapporto tra sport (spesso nazionale, quindi in Italia uguale calcio) e violenza è termometro delle scelte di uno Stato. E nel mondo ne possiamo catalogare sostanzialmente tre
LA SCELTA SUDAMERICANA – Ovvero libertà di far esplodere la passione sportiva ovunque. Questo permette da una parte di avere le coreografie ed il tifo più bello e colorato del mondo, dall’altra, quando si accende la scintilla, di non lasciare limiti alla violenza. Persino il calciatore non è intoccabile e rischia talvolta nello stare in campo. Ma è anche vero che la coscienza di un limite così alto rende difficile superarlo. Poche volte accadono gli scontri, ma quando accadono, meglio non muoversi di casa per alcun motivo.
LA SCELTA ANGLO-OLANDESE – Repressione durissima allo stadio: il tifoso violento è un criminale e come tale va trattato. Azzeramento della violenza negli stadi e partite bellissime e molto calde. Il rovescio della medaglia è che la violenza esplode, spesso e volentieri, fuori dagli stadi, prima dei match. E all’estero, dove tifoserie come il Feyenoord (della civilissima Rotterdam, tra l’altro), si recano per fare ciò che in patria non gli è più permesso. In Olanda la reputazione dei tifosi di Rotterdam è carta conosciuta…
LA SCELTA ITALIANA – Che è un compromesso interessante, in un certo qual senso: per far diminuire la violenza, basta far diminuire i tifosi. Gli ultimi dati dell’osservatorio mostrano proprio questo: il peggior focolaio di violenza, le serie minori, sono ormai ridottissime, mentre in serie A la tendenza negli ultimi 10 anni è verso una netta diminuzione degli incidenti, nonostante un leggero picco dell’anno scorso. Più si rende difficile una partita al tifoso, meno ci andrà, e meno incidenti causerà. Facile no? Lì il problema sono tutte le cose accessorie tipo la crisi, ma di fronte alla salute non c’è scusa che tenga, ovvio….
Avete fatto la vostra scelta? Non esistono soluzioni, solo modi per farsi meno male: buon sport a tutti…
You may like
FACEBOOK & TWITCH
Sfoglia il nostro Database

Skriniar ore contate, Di Maria addio? Milan nel caos…

Torino, il sogno di Juric si avvera? Roma, idea brasiliana se parte Zaniolo

Non solo Zaniolo, il Milan vuole anche Cancelo! Affarone Brekalo: torna in Serie A

Milan, Zaniolo posticipato? Intanto Maldini studia altri colpi

Inter, Brozovic guida la rivoluzione nerazzurra?

Pazza idea Juventus: colpo Brozovic! Napoli, sfumano due acquisti

Milan, bisogna correre ai ripari: con Zaniolo un altro colpo?

Cos’è successo oggi? Tutte le bombe di calciomercato del 4 Luglio 2022

La difesa dell’Inter si sgretola. Come sarà la Juve del Fideo e il metaverso con Icardi, Dybala e Belotti

Juventus, altra proposta dal Liverpool! Il Milan ha aperto il canale con il Chelsea

Asensio-Milan, la verità. Zaniolo-Juve, cosa prevede il piano B? Scontro tra Fiorentina e Torino

Di Maria e Paredes in orbita Juve. L’erede di Lukaku e la rivale del Milan per De Ketalaere

Altro che Koulibaly, chi arriva alla Juve se parte De Ligt. Milan, che colpo dal Chelsea!

Jovic veste di Viola. Prima proposta della Juve per Zaniolo. Ultimatum a Inzaghi, mentre Dybala aspetta

Inter, le rassicurazioni di Zhang sono di facciata: occorre vendere

Inter, mini-rivoluzione in arrivo: torna di moda un francese?

Inter, i piani di Marotta tra presente e futuro

Cosa possono (o non possono) fare i no vax dal 10 gennaio 2022

Juventus, Icardi torna di moda. Il Milan su un giocatore del Chelsea e un gigante per la Viola

Juve, il nome nuovo per l’attacco. Dest e Schick verso due big della Serie A

Inter, si lavora per gennaio: serve un vice Perisic
SPORTCAFE24.COM

MEDIA PARTNER UFFICIALE
