Basket
Nba, i risultati della notte: Atlanta regina della lega, che duello Westbrook-Davis

12 le gare Nba giocate nella notte, tra cui spicca la sfida tra le due regine delle Conference: gli Atlanta Hawks ed i Golden State Warriors. Sfida risolta in favore della franchigia della Georgia. Ad Oklahoma i Pelicans si vendicano della sconfitta di due giorni prima grazie alla coppia Davis-Evans, mentre Houston e Toronto piegano le resistenze di Bucks e Clippers. Va ai Brooklyn Nets il derby di New York contro i Knicks. Cadono i Cleveland Cavaliers in casa dei Pacers ed i Grizzlies a Minneapolis, non sbagliano invece gli Spurs, che superano Miami. Un’altra sconfitta per i Lakers sul parquet di Orlando e successi infine per Detroit, Boston e Phoenix.
ATLANTA REGINA – Era lo scontro principale ed attesissimo di questa serata, quello tra Warriors ed Hawks, in programma alla Philips Arena, casa della franchigia di Atlanta. Ne è venuta fuori una gran partita, risolta 124-116 in favore dei padroni di casa. Una vittoria di carattere quella dei “falchi” che nonostante subiscano 55 punti dagli “Splash Brothers” Curry-Thompson riescono a limitare i Warriors con una gran difesa e vincono la gara grazie alla solita precisione al tiro da 3 (15 su 27) ed al concreto contributo dato da tutti i componenti del roster. Teague mette a referto 23 punti, Korver 21, il jolly della panchina Scott 17 in 16′ con 3 triple a referto, mentre Al Horford totalizza 12 punti, 14 rimbalzi e 6 assist. Una gara all’insegna dell’equilibrio che viene decisa nel quarto finale, quando gli Hawks scappano sul 100-90 a 8’32” dal termine. A nulla vale il tentativo di rimonta dei californiani, che perdono così la leadership della lega. Un’altra bellissima sfida è stata quella tra Oklahoma City Thunder e New Orleans Pelicans, in cui hanno furoreggiato Russell Westbrook da una parte ed Anthony Davis dall’altra. Una partita pazzesca, che ha visto Oklahoma andare avanti fino al +12 a metà terzo quarto, grazie ad un RW da 48 punti, 11 assist e 9 rimbalzi. Tripla doppia sfiorata dal numero 0 dei Thunder, che perà non ha un valido aiuto da Kevin Durant (27 punti ma disastroso 9/26 al tiro). I Pelicans, così, riescono a rimontare con un parziale di 25-4 dettato dal mostruoso Davis (41 punti e 10 rimbalzi), che al contrario del rivale è ottimamente aiutato da Tyreke Evans (22 punti, 16 assist e 10 rimbalzi). La gara si infiamma nel finale: 3 tiri liberi consecutivi di Westbrook pareggiano la gara sul 113 pari a poco più di 1″ dal termine, ma una tripla in contro-tempo dell’onnipresente Anthony Davis regala un preziosissimo successo ai Pelicans. A Minnesota cadono i Memphis Grizzlies 90-89. L’uomo del match si chiama Riky Rubio: il play spagnolo realizza 8 punti consecutivi che consentono ai “lupi” di passare dall’82-89 al 90-89 finale grazie a due triple e due tiri liberi arrivati tutti negli ultimi 2′ di gara. Male anche i Cleveland Cavaliers, che si arrendono 103-99 agli Indiana Pacers. Rimonta finale anche qui per i padroni di casa, che sotto anche 82-71 a 8′ dal termine attuano il sorpasso grazie ai punti di Miles (26) ed all’abilità di Hill, bravo a trovare un gioco da 4 punti ed ad approfittare di un errore di passaggio tra Irving e James per chiudere la gara a 23″ dalla fine. Bene invece gli Houston Rockets, che rimangono terza forza ad Ovest grazie al 117-111 inflitto ai Milwaukee Bucks. Ai “cervi” non basta un Antetokoumpo da 27 punti e 15 assit capace di riportare i suoi fino al -3 nel finale, i ragazzi di Kidd perdono la gara sin dal primo quarto, in cui James Harden segna 15 dei propri 33 punti totali. Nel finale la tripla di Trevor Ariza (24 punti) ed il 9/10 dalla lunetta rendono agevole l’archiviazione della gara da parte dei texani. Tornano al successo dopo 2 ko consecutivi i Toronto Raptors, che battono 123-107 i Los Angeles Clippers. Avvio scintillante per i californiani, avanti 36-19 in avvio di secondo periodo, poi il black-out completo: 76 punti tra secondo e terzo quarto che chiudono la gara. Kyle Lowry (24 punti, 8 assist e 9 rimbalzi) e compagni ringraziano e per i Clippers è la terza sconfitta consecutiva.
LE ALTRE GARE – Nell’infuocata cornice dell’AT&T Center di San Antonio gli Spurs regolano 98-85 i Miami Heat, che privi di Whiteside e Wade capitolano subito sotto i colpi di Leonard (24 punti) e Parker (21). Il nostro Belinelli mette a referto 5 punti mentre a Detroit Danilo Gallinari ne segna 12 ma i suoi Denver Nuggets vengono sconfitti 98-88 dai Pistons. Le doppie doppie micidiali di Augustin (21 punti e 11 assist) e Monroe (21 punti e 21 rimbalzi) condannano Denver alla dodicesima sconfitta in 13 gare, un autentico incubo. Serve un over-time agli Orlando Magic per piegare la resistenza dei disastrati Los Angeles Lakers che perdono 103-97. Harris segna 34 punti e Vucevic 25 ma a deciderla è Oladipo, che firma il +5 a 1’23 dalla fine del supplementare. Terzo successo in 3 derby per i Brooklyn Nets, che per l’ennesima volta piegano le resistenze degli ormai cadaverici Knicks. Il 92-88 finale porta le firme di Brooke Lopez e di Jarrett Jack, il quale a poco più di 1′ dalla fine del match sigla la tripla del 90-86 che chiude i conti. La miglior prestazione della carriera di Marcus Morris (34 punti e 12 rimbalzi) regala la vittoria ai Phoenix Suns nel 100-93 contro gli Utah Jazz, mentre i Boston Celtics devono ringraziare JD Sullinger (22 punti, 7 assist ed 8 rimbalzi), mattatore nel 107-96 con cui i “verdi” sconfiggono i Philadelphia 76ers.
Enrico Cunego
