Milan
Pillole di Milan: lo schiaffetto correttivo di Berlusconi a Inzaghi. Riesplode il caso De Jong

Menez come Ibra al primo anno: ora il francese può addirittura far meglio secondo gli amici di Tuttosport. Scarface ammicca e risponde: “Al Milan sto bene, la fiducia di Inzaghi mi fa rendere al meglio. In passato ho fatto degli errori, ma ora sono maturato“
Oggi è stato il turno anche di Silvio Berlusconi che, ostaggio dell’amore nascosto di Barbara per Pippo, ha dichiarato che Inzaghi deve maturare (un altro allenatore al suo posto starebbe già giocando a Football Manager). A SuperPippo restano solo tre mesi per dare forma ad un progetto vincente, prima che la scure del Caimano cada inesorabilmente sopra la sua testa. La vittoria contro gli esodati del Parma non deve trarre in inganno, la strada per la risalita sarà tutt’altro che in discesa.
Chiudiamo con il mercato del Milan terminato con l’arrivo di moltissimi giocatori, nessun fenomeno per carità e molti onesti lavoratori, e con un passivo per la società di qualche milione di euro. Niente male per Adriano Galliani che ha dovuto intervenire in corso d’opera per rafforzare una rosa oggettivamente da decimo posto in classifica. Ma il post mercato si arricchisce di un retroscena riguardante Nigel De Jong, miglior attore non protagonista della sessione invernale. Nigel era stato inserito nella proposta di uno scambio tutto rossonerazzurro con Osvaldo, poi qualcosa è andato storto e la trattativa si è bloccata. La proposta indecente del Condor nascondeva il desiderio mai celato del giocatore olandese di abbandonare l’inferno dantesco di Milanello. In suo soccorso è giunto ancora una volta lui, Van Gaal, che dal mese di luglio del 2015 potrebbe (95% di probabilità) contare sulle sue prestazioni.
MR
