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Roma, continua il progetto giovani. Tra panchine e delusioni

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Kevin Mendez, talento classe '96 vicino alla Roma
Leandro Paredes, definito il nuovo Riquelme, ma fin qui poco impiegato da Garcia

Leandro Paredes, definito il nuovo Riquelme, ma fin qui poco impiegato da Garcia

La Roma ha praticamente definito, secondo quanto riportato da Tuttomercatoweb e dall’esperto di mercato Alfredo Pedullà, l’acquisto di Kevin Mendez, attaccante uruguagio classe ’96, con passaporto comunitario, che in patria considerano tra i migliori calciatori della sua età, ed è stato, da molti, accostato a Carlos Tevez. Sul talentino del Penarol c’era l’interesse di diversi top club europei, tra cui PSG e Barcellona. Il costo dell’operazione dovrebbe aggirarsi intorno ai 3 mln, quindi una cifra importante per un giocatore di 18 anni. Se l’affare effettivamente andasse in porto, si tratterebbe dell’ennesimo acquisto di un giovanissimo da parte di Walter Sabatini. Un progetto, quello incentrato sui giovani, che tuttavia a Roma stenta a decollare.

TANTI SOLDI, TANTA PANCHINA- Solo l’estate scorsa, Sabatini ha portato a Roma Salih Uçan, strappandolo al Fenerbahce con la formula del prestito con diritto di riscatto. 4,75 mln la cifra sborsata per il prestito, 11 mln l’eventuale riscatto. Uno sforzo notevole, per uno dei talenti del calcio turco. Peccato, tuttavia, che Garcia gli abbia concesso solo le briciole finali del match contro il Chievo Verona. Discorso simile per Leandro Paredes, per il quale la Roma sta definendo l’acquisto a titolo definitivo con il Boca Juniors (circa 4 mln), nonostante il “nuovo Riquelme“, fin qui, sia sceso in campo con il contagocce. Ancora più clamorosa la situazione di Sanabria, acquistato dal Sassuolo ufficialmente, ma di fatto dalla Roma, per una cifra che, tra bonus ed eventuale cessione, potrebbe superare i 10 mln. Il talento del Paraguay è stato molto rimpianto a Barcellona, ed è considerato uno tra i migliori Under-20 in circolazione. Minuti giocati con la maglia della Roma: zero.

“IL NUOVO IBRAHIMOVIC”- I primi ostacoli per i giovani sono rappresentati dalle etichette. A pagare un prezzo salatissimo è stato Valmir Berisha, paragonato, senza apparenti motivi a Zlatan Ibrahimovic, acquistato da Sabatini dopo un agguerrito testa a testa con il Borussia Dortmund. Con la primavera, Berisha ha giocato poche partite, dimostrando una pochezza tecnica non degna nemmeno del piede sbagliato di Ibra (anche se non si sa bene quale sia), ed ora è al Panathinaikos, dove sono già stufi di lui.

UN PROGETTO CHE NON DECOLLA- Rudi Garcia non sembra voler dare troppa fiducia a questi talenti in erba, evidentemente non convinto della loro maturazione. Certo è che la Roma ha investito, e continua ad investire, molto sui futuri campioni, ed è davvero un peccato che, fino a questo momento, non abbiamo avuto alcun riscontro sulla lungimiranza di Sabatini. Il prestito appare l’unica soluzione per consentire a Paredes e compagni di mettersi in luce, dimostrando il loro effettivo talento. E salvare un progetto che, fin qui, non ha dato nessun frutto.

 

Giovane studente di filosofia ed aspirante giornalista, nato nel 1993. Calcio e ciclismo sono gli sport che amo maggiormente, ma la mia vera, grande passione, è la politica, vissuta, sempre e comunque, in direzione ostinata e contraria.

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