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Spazio al fantagiornalismo: pro e contro di Ibrahimovic alla Roma

Negli ultimi giorni i quotidiani, cartacei ed online, hanno riportato una notizia bomba, ossia il possibile approdo di Ibrahimovic alla Roma. Che si trattasse di fantacalcio, e fantagiornalismo, avrebbe potuto capirlo chiunque avesse riflettuto sulla notizia per più di mezzo secondo, ed infatti oggi stesso Jennifer Wegerup ha sottolineato come il trasferimento del campione svedese nel club capitolino fosse soltanto un suo consiglio. Chissà quante risate avrà suscitato il nostro “giornalismo” in Svezia.
SOGNARE NON COSTA NULLA- Ovviamente, ai tifosi della Roma sognare è lecito, e, nonostante la bomba di mercato si sia sciolta come neve al sole, cosa che, con questo clima, dà l’idea della sua solidità, l’ipotesi di un passaggio di Ibra nella capitale è sempre stuzzicante. A favore di un simile colpo ci sono un’infinità di ragioni. Ibrahimovic è uno dei calciatori più forti al mondo, è un po’ avanti con gli anni, ma Toni e Di Natale, oltre ovviamente a Totti, insegnano che in Italia il talento conta assai di più dell’età (che sia un bene o un male, valutate voi). Con il fenomeno svedese, la Roma potrebbe raggiungere obiettivi fino ad ora insperati, e lo stesso Ibrahimovic togliersi delle soddisfazioni importanti. E poi, a Roma piove assai meno rispetto a Parigi, ma non sappiamo se ad un giramondo nato nella fredda Svezia ciò possa importare qualcosa.
PIEDI PER TERRA- I pro sono, come detto, molteplici. Vediamo ora quali sarebbero i contro, oltre al fatto che Ibrahimovic non pensa alla Roma dall’ultima volta in cui l’ha incontrata. Lo stipendio percepito dal fuoriclasse al PSG non supera il tetto salariale del club di Pallotta, lo frantuma. Ed inoltre, l’ego dello svedese, probabilmente, mal si concilierebbe con l’aurea di eternità che circonda Francesco Totti.
Se Ibrahimovic davvero andasse alla Roma, diciamocelo chiaramente, nessuno penserebbe all’ego o allo stipendio. Sarebbe uno dei più grandi colpi, forse il più grande, della storia del club capitolino. Peccato che le possibilità che esso si realizzi sono vicine allo zero. Ma è stato bello sognare, anche se per poco.
