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Inter, Balotelli-Bis: 5 motivi per un sì

La notizia gira nell’aria da qualche giorno, e promette in ogni caso di scatenare un tam-tam mediatico di proporzioni epiche. Balotelli si cala nella parte del figliol prodigo, aprendo a un possibile quanto clamoroso ritorno in nerazzurro. Già, proprio l’Inter, la squadra che lo ha lanciato nel grande calcio prima di rifilarlo (a peso d’oro) al Manchester City. Tra gol, liti con Mancini e Mourinho e maglie gettate a terra, il primo Balo interista ha spaccato l’opinione pubblica. Il ritorno in Italia al Milan, e la tanto sbandierata fede rossonera, hanno incrinato definitivamente il rapporto tra Mario e la tifoseria della Beneamata. Ma in questo momento, l’Inter di Thohir può davvero permettersi di lasciarsi scivolare da sotto al naso un affare del genere? Ci sono vari motivi che orienterebbero verso il non precludere questa possibilità, scopriamo i 5 più evidenti:
IL MANCIO – Roberto Mancini è l’unico allenatore che, al netto di qualche discussione, ha saputo gestire il carattere irrequieto di SuperMario. All’Inter ha avuto il coraggio di lanciarlo, appena 17enne, in prima squadra. Lo ha ritrovato un paio di anni dopo a Manchester, e ne ha fatto uno dei cardini del ManCity. Il Mancio sembra essere anche l’unico ad avere ancora un briciolo di stima nei confronti di un ragazzo che ha fatto terra bruciata attorno a se stesso.
IL MODULO – Legato all’allenatore c’è anche il modulo tattico prediletto dal tecnico marchigiano. Mancini ha fatto chiaramente capito di essere intenzionato a schierare la propria squadra con un 4-2-3-1, e Balo sarebbe l’ideale per occupare la casella di uno dei due esterni. Con un dirimpettaio dalle caratteristiche più difensive, Mario sarebbe utilissimo, garantendo classe e fisico ad una squadra piena di troppi caratteri “fragili”. Al Milan e ad Anfield ha dimostrato di non poter fare la prima punta, preferendo piuttosto agire al fianco di un punto di riferimento. All’Inter un giocatore con le caratteristiche giuste c’è, Maurito Icardi.
IL TALENTO – Parliamoci chiaro, quest’Inter è la più povera di sempre, in termini di talento e classe. Pochissimi giocatori di un certo livello, e la necessità impellente di infarcire la rosa di nomi di primo piano. Nessuno ha mai dubitato delle capacità tecniche e atletiche di SuperMario, mentre tutti potrebbero al momento dubitare del potenziale dell’attuale rosa a disposizione del Mancio.
LA NAZIONALE – Un eventuale ritorno in Italia di Balotelli sarebbe una manna anche per la Nazionale. Se Mario giocasse con continuità, Antonio Conte non esiterà un secondo a riportarlo in azzurro. Ok, Zaza e Immobile si stanno impegnando a fondo, ma è inutile girarci attorno: uno con le qualità di Balotelli – quando motivato – in giro proprio non c’è.
LOW COST – Un occhio alla classifica, un altro ben piantato sul Fair-Play Finanziario. Lasciarsi scappare l’occasione di portare in casa un giocatore del genere a prezzi di saldo sarebbe veramente un suicidio. Pagato 20 milioni dai Reds solo qualche mese fa, adesso varrà meno della metà, a causa anche delle imprudenti dichiarazioni del tecnico Rodgers, che di fatto lo ha scaricato. A quelle cifre difficilmente si può dire di no, e la maglia nerazzurra numero 45 è pronta per essere spolverata.

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