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Football

Pagelle Hellas Verona-Chievo 0-1: Paloschi sentenzia, malissimo Marquez

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Alberto Paloschi decide il derby di Verona
Lasciano perplessi le scelte di Mandorlini

Andrea Mandorlini, allenatore del Verona

Finisce esattamente come il derby di andata dell’anno scorso. Il Chievo passa nel finale e per l’Hellas rimane solo l’amarezza e la rabbia per un altro derby perso in “casa”. E’ Alberto Paloschi a decidere il quinto derby scaligero di serie A, con un colpo di testa su assist di Zukanovic a 10′ dalla fine. Ma il dopo partita riserva roventi polemiche, a causa dell’evidente posizione di fuorigioco da parte dell’attaccante bresciano, posizione non rilevata dalla terna arbitrale. Ma al di là dell’irregolarità il Chievo ci è parso più meritevole del Verona nel cercare la vittoria, grazie all’ottima disposizione del 4-4-2 di Rolly Maran ed alla pacatezza in attacco dell’Hellas. E questa volta anche mister Mandorlini è colpevole per la bruciante sconfitta, a causa di scelte tecniche poco chiare per quanto riguardo il reparto offensivo. Ma analizziamo le prestazioni di tutti i protagonisti di questo derby di Verona.

PAGELLE HELLAS VERONA

Benussi 6: Alla seconda da titolare dopo la trasferta di Udine, si mostra attento nelle poche occasioni in cui è chiamato in causa. Incolpevole sul gol

Rodriguez 5,5: Macchia la sua prestazione non difendendo bene sul colpo di testa di Paloschi, una leggerezza che costa l’insufficienza nonostante una prestazione discreta

Marquez 4: Vincitore di 2 Champions League, 4 campionati di Liga spagnola ed 1 mondiale per Club con la maglia del Barcellona, oltre a 124 presenze con la maglia del Messico, degnamente onorata agli ultimi mondiali brasiliani. Ma da quando è a Verona l’ex pilastro difensivo del Barça sembra lontano parente del campione ammirato in passato. Falloso e disattento, si lascia scappare Paloschi in occasione del gol. Ennesima prestazione gravemente insufficiente, ma che succede?

Moras 6: A differenza del messicano l’ex Cesena e Bologna si conferma una sicurezza per la retroguardia di Mandorlini ed anche oggi è uno dei pochi dell’Hellas a non mostrare difficoltà

Brivio 5,5: Tanta buona volontà ma tra cross imprecisi e tocchi sbagliati la sua prestazione ne risente. Rivedibile.

Tachsidis 5: Regista in totale confusione. Nel primo tempo sbaglia ben 8 passaggi consecutivi e non aiuta per niente nella costruzione offensiva dei suoi. Sonora bocciatura

Hallfredsson 5: Male anche il vichingo, che in questo tipo di partite dovrebbe esaltarsi. Troppi contrasti persi e svariati passaggi sbagliati, inoltre non appare grintoso come nelle giornate migliori (dal 85′ Saviola SV: chiaramente non giudicabile, ma perchè non metterlo prima in campo?)

Martic 6: Sulla fascia si propone con continuità e sfodera anche 2 bei cross per Toni e Nenè, dimostrando di essere provvisto di piedi buoni. Al 44′ deve uscire a causa di un infortunio alla spalla sinistra. (dal 44′ Gonzalez 5: tutta un’altra musica rispetto a Martic, piede marmoreo e cross inguardabili, alla fine il pubblico lo fischia sonoramente)

Christodoulopoulos 6,5: mezzo voto in più perchè alla fine è il migliore del Verona. L’unico che prova a saltare l’uomo, l’unico che prova a tentare di scardinare la difesa clivense

Nene 5: una rovesciata spettacolare deviata in angolo da Gamberini, ma per il resto non ci siamo proprio. Assente nel gioco veronese, non è per nulla propositivo. Prenderlo dal Cagliari non è stata una mossa di mercato azzeccata

Toni 6: non è la sua gara, ma il suo impegno non manca mai. Sempre spettacolare nel gioco aereo, tenta di dare una mano ai propri compagni in difficoltà. Esce inspiegabilmente per far posto a Nico Lopez al 69′. (Nico Lopez 6: doveva essere titolare alla vigilia ed invece inspiegabilmente gli viene preferito Nenè, di cui avrebbe dovuto prendere il posto a nostro parere. Per il resto prova a mettere in difficoltà la difesa avversaria, ma ormai il Chievo è padrone della gara)

All. Mandorlini 4,5: dispiace bocciare sonoramente un allenatore che ha plasmato questa squadra, ma oggi le sue scelte non hanno pagato per niente. Nenè non può giocare dal primo minuto una gara così importante e lasciare in panchina Lopez e Saviola si è rivelato un peccato mortale. Hellas alla quarta sconfitta nelle ultime 5 gare, il 2015 riporterà un po’ di luce?

PAGELLE CHIEVO

Bizzarri 6: dalle sue parti pericoli ce ne sono pochi, ma lui come sempre si dimostra sicuro ed affidabile

Frey 6: difensivamente impeccabile, come al solito latita molto in fase offensiva con pochi cross imprecisi. Ma tutto sommato la sua è una gara discreta

Gamberini 6,5: buona prova dell’ex Fiorentina, il quale non ha problemi ad arginare Nenè. Esperienza fondamentale la sua, che si fa chiaramente sentire in partite di cartello come questa. Esce per un problema muscolare (dal 74′ Dainelli: SV)

Cesar 6,5: promozione convincente anche per il centrale sloveno, il cui cliente era il temibilissimo Luca Toni. Di testa domina in area ed inoltre è sempre attento e preciso nelle chiusure difensive. Molto bene

Zukanovic 7: una delle sorprese più piacevoli di questa serie A. Il bosniaco gioca per l’ennesima volta un’ottima partita, mostrando personalità ed intraprendenza, come nell’occasione che decide la gara, quando un suo precisissimo cross finisce sulla testa di Paloschi per il gol partita. Ennesima scommessa vinta dalla società clivense

Birsa 5,5: la qualità c’è e si vede, la concretezza purtroppo manca. Spesso inizia azioni promettenti che si concludono con un nulla di fatto, alla fine Maran lo sostituisce con Schelotto (dal 58′ voto 6: l’italo-argentino entra bene in partita e contribuisce a creare grattacapi alla difesa avversaria)

Radovanovic 6,5: molto bene anche il serbo, autentica diga di centrocampo ed ottimo raccoglitore di palloni a centrocampo. Punto fermo per Rolly Maran

Hetemaj 7,5: il migliore in campo. Corre, lotta, costruisce azioni, mostra anche un’ottima tecnica. Fa davvero tutto bene a centrocampo ed inoltre avvia l’azione del gol. Un derby da protagonista per il finlandese di origini kosovare

Izco 6: contribuisce anche lui in maniera utile all’impostazione del gioco ed alla distruzione di quello avversario

Meggiorini 6: il solito lavoro di generosità in favore dei compagni, l’attaccante (tifoso dell’Hellas) ci mette impegno, ma alla fine trova raramente la porta. Esce per far spazio a Pelissier (dal 64′ voto 6: il capitano entra e si gusta il vantaggio di Paloschi, poi è utile nella difesa del preziosissimo vantaggio)

Paloschi 7: probabilmente era una gara da insufficienza, ma il suo gol è troppo importante. Fino al colpo di testa che decide la gara appare isolato ed impreciso, ma la rete che arriva all’80’ regala una gioia incontenibile per i supporter clivensi. Gol pesantissimo che vale 3 punti e soprattutto il derby. Ok il fuorigioco, ma la prontezza dell’ex Milan nell’episodio chiave del match è encomiabile

All. Maran: solo applausi per il lavoro fin qui svolto dall’ex Catania, che ha risollevato una squadra in difficoltà dandole un’identità precisa ed un’ottima solidità, dimostrata in pieno nella gara di oggi con una prestazione precisa e brillante. Ed ora il Chievo è a +4 sulla zona retrocessione

Enrico Cunego

21 anni, veronese, studente di Scienze Politiche all'Università degli Studi di Milano. Lo Sport la mia più grande passione e si spera, un giorno, che raccontarlo possa diventare il mio lavoro. Il mio obiettivo è quello di fornire un'informazione dettagliata e completa a tutti i lettori di SportCafe24, sperando di trasmettervi le emozioni che lo Sport sa regalare

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