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Benitez, Zapata è pronto: è il momento delle due punte?

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L'esplosione di Zapata offre a Benitez l'opzione delle due punte
Rafa Benitez davanti ad un bivio: tenere in panchina Zapata o cambiare modulo?

Rafa Benitez davanti ad un bivio: tenere in panchina Zapata o cambiare modulo?

Le recenti prestazioni del colombiano Duvan Zapata, condite da gol importanti e decisivi, offrono a Benitez una variante al finora immutato 4-2-3-1. Difficile, infatti, oltre che ingiusto, lasciare fuori uno che in otto partite in Serie A, ha gonfiato la rete in quattro occasioni, rivelandosi molto più che un bomber di scorta, magari da utilizzare nei minuti finali di un match ostico. Altrettanto improbabile che il tecnico spagnolo decida di relegare in panca Gonzalo Higuain, visto che, nonostante una stagione ombre e luci, l’argentino ha già collezionato dieci reti stagionali. Ecco allora che si presenta la possibilità di scendere in campo con le due punte, sebbene ciò richiederebbe una rivoluzione significativa nello scacchiere di Benitez e nei piani di mercato del Napoli.

FUORI HAMSIK- Innanzitutto e soprattutto, nell’ipotesi delle due punte, chi rimarrebbe quasi sicuramente fuori sarebbe Marek Hamsik, che, d’altro canto, nell’ultimo anno non ha fatto molto per meritarsi la titolarità ogni maledetta domenica. Certo, si parla del capitano del Napoli e dell’idolo della tifoseria, ma anche di un giocatore che, in 14 presenze, ha segnato soltanto 2 reti (entrambe nel 6-2 rifilato al Verona), e che, dopo la partenza sprint dello scorso anno, ha imboccato una strada costellata di prestazioni ben al di sotto della mediocrità. Impossibile che lo slovacco possa essere impiegato da trequartista, perché in questo caso verrebbero fatti fuori Callejon e Gabbiadini, ormai un giocatore del Napoli. Il ruolo da centrale di centrocampo potrebbe essere un’ipotesi per Hamsik, ma non facilmente percorribile.

CACCIA AGLI ESTERNI- Problema numero due, gli esterni. O meglio, problema numero due, gli esterni di centrocampo. Benitez ha a disposizione diversi interpreti della fascia, ma, a parte Maggio, nessuno in grado di ricoprire il ruolo di centrocampista. Callejon potrebbe adattarsi, ma sarebbe molto più lontano dalla porta, Gabbiadini è un calciatore duttile, ma anche per lui si tratterebbe di un sacrificio importante. Per quanto riguarda Zuniga, bisogna vedere se avrà intenzione di rimanere a Napoli, e quale sarà la sua condizione fisica. Mertens ed Insigne, quando tornerà, non appaiono in grado di sostenere lo sforzo della doppia fase per tutti i 90 minuti. Ghoulam, fin qui, non ha del tutto convinto, ma può essere tenuto in considerazione.

IL MERCATO- Il Napoli potrebbe dunque intervenire sul mercato, per regalare a Benitez almeno un esterno da utilizzare in un ipotetico 4-4-2, o in un 3-5-2. Tuttavia, De Laurentis ha già compiuto uno sforzo non indifferente per acquistare Gabbiadini, e difficilmente avrà intenzione di aprire il portafoglio per un ulteriore rinforzo importante. Se Benitez vorrà provare le due punte, è assai probabile che dovrà fare di necessità, virtù.

L’esplosione di Zapata sembra rappresentare un problema più che una risorsa per il Napoli. Vedremo se Benitez avrà la voglia di cambiare modulo, oppure se preferirà non mutare troppo gli equilibri, già precari, della sua rosa.

Matteo Masum

Giovane studente di filosofia ed aspirante giornalista, nato nel 1993. Calcio e ciclismo sono gli sport che amo maggiormente, ma la mia vera, grande passione, è la politica, vissuta, sempre e comunque, in direzione ostinata e contraria.

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