Football
Pagelle Cagliari-Juventus 1-3: Vidal è tornato, Zeman è andato via
Nel calcio, come nella vita, scendere in campo con la consapevolezza di aver perso in partenza porta inevitabilmente ad un fallimento. La dura lezione ricevuta quest’oggi dal Cagliari da parte della Juventus lo dimostra. I bianconeri passeggiano sulle rovine di Zemanlandia e portano a casa tre punti fondamentali per la corsa scudetto. Finisce 1-3, ma il passivo sarebbe potuto essere molto più pesante. Troppo forte questa Juventus per questo Cagliari. Mai come stavolta i valori della classifica hanno rispecchiato le potenzialità espresse in campo. Per i sardi è notte fonda, per i bianconeri sarà un bel Natale.
TOP&FLOP DI CAGLIARI-JUVENTUS 1-3
TOP
VIDAL 7,5 | Top, in ogni senso possibile. Il centrocampista della Juventus rinasce dalle proprie ceneri e regala una prestazione alla sua altezza, impreziosita da una gemma balistica che vale da sola il prezzo del biglietto. Uomo a tutto campo, uomo assist, uomo gol, uomo squadra. Semplicemente uomo ed eroe allo stesso tempo, finalmente. Con un Vidal così, nessun obiettivo è precluso.
PEREYRA 7 | Il nuovo Vidal, dicevano. Sbagliavano. Pereyra è Pereyra, e basta. Il centrocampista argentino si sta rivelando il fiore all’occhiello del mercato estivo della Juventus, abilissima ancora una volta nel pescare nell’inesauribile pozzo di talenti dell’Udinese. Il suo unico limite era e resta lo scarso feeling con il gol. Nel momento in cui troverà maggior confidenza con la rete, diventerà un top player.
TEVEZ 7 | È talmente forte da potersi permettere di essere decisivo anche quando gioca con la spia rossa accesa. Non è stata la sua serata migliore, ma è stato freddissimo nello spaccare in due il match dopo tre minuti. Nel resto dell’incontro, ha ispirato i compagni con un paio di verticalizzazioni precisissime. Ad uno come lui, basta poco.
FLOP
CONTI 5 | Lento e senza idee, a tratti fastidiosamente svogliato. Il capitano del Cagliari viene inghiottito dal famelico centrocampo della Juventus. Il ruolo del regista dovrebbe essere quello di dettare i tempi alla squadra: se i ritmi fossero sempre questi, i sardi dovrebbero darsi al calcio amatoriale.
CRAGNO 5 | Il voto è figlio di una semplicissima operazione matematica. L’estremo difensore del Cagliari merita un 7 per le tre parate decisive utili a limitare il passivo, ma guadagna anche un 3 per l’intervento fantozziano sul gol di Llorente. Media complessiva? Cinque. Dura la vita del portiere, eh?
ZEMAN 0 | Tutto ci si sarebbe potuto aspettare nella vita, meno che vedere una squadra di Zeman schierata con il modulo meno zemaniano: il 4-4-2. Il tecnico boemo ha avuto paura della Juventus a tal punto da sconfessare i suoi dogmi per la prima volta dopo trent’anni. Quattro difensori centrali, diversi giocatori fuori ruolo e neanche una prima punta: neanche Diego Lopez sarebbe arrivato a tanto.
LE PAGELLE NUMERICHE DI CAGLIARI-JUVENTUS 1-3
Cagliari: Cragno 5; Benedetti 5 (dal 46′ Donsah 5), Rossettini 6, Ceppitelli 5, Capuano 5,5; Balzano 5, Conti 5, Ekdal 6,5, Avelar 5,5; Cossu 5,5, Ibarbo 5 (dal 75′ Caio Rangel s.v). All.: Zeman 0.
Juventus: Buffon 6; Lichtsteiner 6, Ogbonna 6, Chiellini 6,5, Evra 6; Marchisio 6,5, Pirlo 6,5, Vidal 7,5; Pereyra 7 (dall’80’ Padoin s.v), Tevez 7 (dall’85’ Giovinco s.v), Llorente 7 (dal 72′ Morata 6). All.: Allegri 7.