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Lo spritz del mercoledì: da Cerci a Illarramendi, tutto su Inter e Milan

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Hernanes, centrocampista dell'Inter.

Hernanes, centrocampista dell’Inter

Mercoledì, ore 20. È il momento giusto per uno spritz tra colleghi. Due interisti ed un milanista siedono allo stesso tavolo. Giuseppe Landi, Simone Viscardi e Antonio Casu si ritrovano al bar di SportCafe24.com per parlare del calciomercato di Inter e Milan.

G.L. – Milan e Inter saranno costrette ad intervenire sul mercato a gennaio per raggiungere l’obiettivo terzo posto…

S.V. – Mi fa piacere che in casa Inter ancora ci si ponga l’obiettivo terzo posto, ma credo che per avere una squadra all’altezza serva ben più di un mercato di riparazione

A.C. – La rosa dell’Inter è competitiva, ma servono un centrale difensivo ed un terzino sinistro.

G.L. – A proposito del centrale difensivo, pare che i nerazzurri starebbero trattando con il Porto per il ritorno di Rolando. Potrebbe risolvere in parte i problemi della retroguardia nerazzurra dopo il flop Vidic?

S.V. – Rolando ha il carisma che manca a Ranocchia e l’esperienza che manca a Juan, l’anno scorso è stato di una spanna il miglior centrale per rendimento. Anche se io cercherei di salvare Vidic, del resto con la difesa a 4 non l’abbiamo ancora visto.

A.C. – Su Vidic la penso come Simone, ma è indispensabile un puntello che alzi il tasso qualitativo. Rolando ha dimostrato di essere un ottimo elemento per una difesa a tre, un po’ meno per una difesa a quattro. Diamo fiducia a Juan Jesus, è giovane e può crescere tantissimo. Giuseppe, per la fascia sinistra ci sono nomi caldi?

G.L. – Si parla di un possibile ritorno di Alvaro Pereira. L’Inter investirà maggiormente sul reparto offensivo a gennaio. Dalle ultime verifiche ho appreso di una trattativa molto avanzata tra l’Atletico Madrid e l‘Inter per il prestito fino a giugno di Cerci, con diritto di riscatto da esercitare poi in estate. L’ex granata sarebbe davvero un gran colpo…

S.V.Assolutamente, e conferma una volta per tutte l’intenzione del Mancio di varare il 4-2-3-1. Ma in questo modulo, dove inserireste Kovacic? Come trequartista continua a non convincermi, mentre sarebbe letale partendo da dietro.

A.C. – Mancini ha ragione quando parla della giovane età e la conseguente possibilità di adattarsi a più schemi tattici, ma è evidente che al momento renda meglio da mezzala. Detto questo, Cerci sarebbe un buon innesto, ma ha dimostrato fin qui scarsa confidenza con le grandi platee. Non credo sarebbe l’uomo in grado di fare la differenza.

G.L. – Kovacic per me è un fenomeno, nel 4-2-3-1 lo schiererei sulla trequarti. Passando all’altra sponda del Naviglio, il Milan avrebbe bisogno almeno di un difensore e un centrocampista per puntare al terzo posto.

S.V. – Con un Menez così ogni sogno è possibile, ma dietro in effetti manca qualcosa. Mexes sembra essersi reintegrato in squadra al meglio, in mezzo serve come il pane un’alternativa a De Jong. Essien non è più un giocatore da 2-3 anni, e Muntari ha troppe pause. Il ritorno di Montolivo comunque è già una gran cosa.

A.C. Se si considerano le difficoltà di Torres e i mal di pancia di Pazzini, serve anche una prima punta. Un centrale sarebbe fondamentale, così come un centrocampista dai piedi buoni. Il Milan ha dimostrato non poche difficoltà nella costruzione. Giuseppe, il solo Montolivo è sufficiente? Si può recuperare Van Ginkel? Quale potrebbe essere l’acquisto giusto in questo senso?

G.L. – No, il club rossonero sarà impegnato soltanto in Coppa Italia e in campionato, ma aggiungere un centrocampista alla rosa di Inzaghi credo debba essere un obiettivo primario a gennaio. Van Ginkel è un potenziale fenomeno, ma gli ultimi infortuni ne hanno bloccato la crescita a livello tecnico. Faccio un nome, anche se quasi inarrivabile: Illarramendi del Real Madrid sarebbe perfetto, un gran bel giocatore che darebbe alla squadra tanta qualità.

S.V. – Giocatore di gran livello, che a Madrid è chiuso solo da dei fenomeni. Il problema è che gli spagnoli (Borja Valero a parte) fanno sempre un po’ di fatica a inserirsi nei ritmi del campionato italiano. Io la butto li, ma vista la necessità di cambiare e la scarsità di soldi, fareste uno scambio Milan-Inter? Se sì, quale?

A.C. – Mmm. Il mio cuore nerazzurro diffida sempre dagli scambi con gli amati cugini, specie se si considerano i precedenti. Uno scambio lo farei, ma non si farà: Pazzini-M’Vila.

S.V. Anche per me il ritorno di Pazzini non sarebbe male, e M’Vila garantirebbe un’alternativa valida a Inzaghi. Curiosa la storia del Pazzo, scambiato e riscambiato da Milanello ad Appiano Gentile.

G.L. – Vedrei equilibrato uno scambio Hernanes-Pazzini. Il centrocampista brasiliano aggiungerebbe qualità in un centrocampo – quello del Milan -, più di quantità, mentre Pazzini potrebbe rilanciarsi nuovamente in nerazzurro, dopo la parentesi di qualche anno fa piuttosto negativa. E qualcosa bolle davvero in pentola… 

Giuseppe Landi, Simone Viscardi e Antonio Casu 

 

Inseguo il sogno di diventare giornalista dal 1989, anno in cui sono nato. Appassionato di ciclismo e calcio, mi impegno per raccontare il mondo dello sport da un punto di vista particolare, un po' eclettico, un po' folle.

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