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I 5 biscotti più scandalosi della storia del calcio

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Dopo lo 0-0 tra Juventus ed Atletico Madrid, torna di moda la grande chimera del calcio: il “biscotto” o i “biscotti”, il tacito (forse) accordo tra due squadre che scendono in campo per non farsi male, perchè la pressione è troppa e il fallimento non può essere contemplato, perchè due feriti sono meglio di un morto, perchè in campo vanno 22 uomini e l’uomo, si sa, è peccatore. Questa è la nostra personale classifica delle 5 partite più “sospette” della storia, fateci sapere cosa ne pensate!

5) Argentina -Romania 1-1 (Italia ’90) – I campioni del Mondo in carica scendono in campo nell’ultimo turno del girone per sfidare la Romania dopo aver perso contro il Camerun alla prima partita e aver superato, non senza difficoltà, l’URSS nella seconda: con un 1-1 entrambe le squadre sono qualificate, il che vuol dire niente linciaggio per Maradona & Co. e immortalità calcistica per i modesti balcanici, ovviamente spunta fuori proprio quel pareggio con goal di Monzon al ’63 e rete di Balint che al 68′ riacciuffa “repentinamente” il risultato.

4) Brasile – Norvegia 1-2 ( Francia ’98) – Il Brasile di Ronaldo, già qualificato alla fase finale del tabellone, affronta la Norvegia dopo aver liquidato Scozia e Marocco, permettendosi addirittura di far giocare le riserve. non succede nulla per 76 minuti fino a quando Bebeto trafigge il portiere scandinavo, ma da lì in poi i brasiliani inforcano idealmente le infradito e lasciano che Rekdal e Tore Andre Flo (vecchia conoscenza del nostro campionato) confezionino la “leggendaria” rimonta norvegese che gli vale il passaggio al turno successivo.

3) Argentina – Perù 6-0 ( Argentina ’78) – La particolarità di questa partita è che molti suoi interpreti hanno ammesso ad anni di distanza che SI, il regime dei Generali stabilì quale dovesse essere il risultato finale: il solito ultimo turno della fase a gironi, agli Argentini serve una vittoria con 4 goal di scarto per raggiungere gli ottavi, per non sembrare sospetti (come no!) ne segnano 6, con la complicità del portiere peruviano Quiroga che era…un argentino naturalizzato.

2) Spagna – Malta 12-1 ( qualificazioni Francia ’84) – Questa potrebbe essere la storia più incredibile se è vero come è vero che alla Spagna servivano ben 11 goal di scarto contro Malta per andare agli Europei, inutile dire che gli isolani erano ovviamente il fanalino di coda del girone di qualificazione ma caspita avevano anche una loro dignità, prova improba? proprio no, gli iberici si impongono per 12-1, impossibile non sospettare qualcosa…

1) Danimarca – Svezia 2-2 ( Portogallo 2004) – E alla fine arriva lui, il biscottone dei biscottoni, il 2-2 tra Danimarca e Svezia dell’Europeo di Portogallo: con questo risultato i “cugini” sarebbero passati entrambi eliminando l’Italia, inutile ricordarvi come andò a finire con la doppietta del maledetto Tomasson e il goal di Jonson a tempo scaduto che condannarono i nostri azzurri, a testimonianza del fatto che Shakespeare aveva ragione, c’era, c’è e ci sarà sempre del marcio in Danimarca.

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