Focus
Iturbe, contro il Sassuolo occasione per rinascere
Tempo di turn over per la Roma di Garcia, che nel tardo pomeriggio di oggi ospita il Sassuolo con un pensiero alla sfida di Champions League di questa settimana. E allora potrebbe essere il momento giusto per rivedere all’opera Juan Manuel Iturbe, talentuoso argentino rimasto per vari motivi ai margini della formazione titolare giallorossa in questi primi mesi.
LA STAGIONE – Finora l’ex giocatore del Verona non è stato in grado di ripagare le aspettative. Acquistato nell’ultima sessione estiva di mercato per 22 milioni più bonus, Iturbe non è riuscito ad entrare nei sistemi di gioco del tecnico francese, che gli ha spesso preferito il serbo Ljajic, oltre all’ivoriano Gervinho. Finora il ventunenne ha collezionato 7 presenze in campionato (di cui solo 4 da titolare) e 5 in Champions League (subentrando 3 volte), riuscendo a segnare solo contro Juventus e CSKA Mosca. Numeri comunque lontani da quelli raggiunti nella scorsa stagione, quando in terra veneta realizzò 8 reti in 33 partite.
ADATTAMENTO – Vero è che il modo di giocare della squadra capitolina è non poco differente da quello predicato da Mandorlini. Il modulo è sempre il 4-3-3, ma mentre nella passata stagione il compito dell’argentino era quello di partire in contropiede e servire Toni, con la Roma è difficile che gli avversari lascino spazio ad una simile manovra. Il talento tecnico di Iturbe non è ancora sbocciato, e sembra faticare in una realtà totalmente diversa da quella dell’Hellas. Ecco perché l’occasione per il ragazzo è ghiotta: guadagnare posizioni nelle gerarchie di Garcia è utile per riscattare un inizio deludente e dimostrare di avere maggiori qualità di quelle mostrate finora.
LE DICHIARAZIONI – Il tecnico giallorosso ha ricordato come la stagione di Iturbe sia stata condizionata da qualche guaio fisico che ne ha pregiudicato le prestazioni e la continuità. “Ma ora sta bene, sta ritrovando la sua velocità e la sua esplosività, fattori fondamentale per il suo gioco,” afferma il francese: “Manuel è uno sempre positivo, in campo dà tutto, magari sbaglia ma lotta e si prende dei rischi che lui e Gervinho in fase offensiva devono prendersi”. L’augurio per questo ragazzo è che possa conquistare la fiducia del proprio allenatore e risolvere i suoi problemi fisici per far fiorire il suo talento. Magari già contro il Sassuolo.