Milan
Milan, il ds Maiorino in cerca di talenti in Sudamerica
Rocco Maiorino, direttore sportivo del Milan, trascorrerà 15 giorni in Sud America per visionare i giovani più interessanti del calcio d’oltre oceano.
GIOVANI LOW COST – Puntare sui giovani è un annuncio che ogni anno esce dalle corde del Milan, ma che non è mai stato messo in pratica veramente. I talenti sudamericani, qualora non si parli di campioni già affermati come Neymar, garantiscono un margine di spesa minimo e un potenziale altissimo per il futuro, sia in chiave di rendimento che, eventualmente, di plusvalenza. Tra i giovani che probabilmente Maiorino visionerà, ce ne sono alcuni già abbastanza seguiti dalle squadre europee, come per esempio Vangioni, terzino sinistro del River Plate, classe ’87, fresco di convocazione in nazionale. Possedendo il passaporto italiano, sarebbe un ottimo acquisto per il Milan, anche perché può giocare sia come terzino sinistro che come centrocampista, garantendo tecnica, corsa e soprattutto fantasia.
IN CERCA DI QUALITA’ – Altro nome caldo quello di Hector Villalba, classe 1994, che ha brillato nell’ultima stagione nel San Lorenzo. Diventato quasi un giocatore del Verona, Villalba viene utilizzato prevalentemente come ala, e le sue accelerazioni, unite ad una grande tecnica nell’uno contro uno, ne fanno un giocatore ideale per il modulo di Inzaghi.
Maiorino presenzierà inoltre al quadrangolare di preparazione per i giochi sudamericani, dove giocheranno le under 20 di Cile, Messico, Uruguay e Colombia. I nomi che si possono fare sono molti, dall’attaccante uruguaiano Combe, al portiere Batalla, passando per Matias Sanchez fino a Driussi, tutti grandi talenti del calcio sudamericano e che non vedrebbero l’ora di trasferirsi in Europa.
LISTA LUNGA – Altri nomi sono quelli del centrocampista Cerezo e dei due attaccanti Linares e Cuevas. Più di tutti, però, potrebbero interessare al Milan 3 giocatori messisi in mostra durante la partita tra River Plate e Boca Juniors: Magallan, difensore classe 1992, adattabile anche a terzino, Meli, anche lui classe 1992, centrocampista prevalentemente di quantità, e Kranevitter, il classico regista davanti la difesa, classe 1993, che ha però un valore di mercato quasi del doppio rispetto ai precedenti 2, ovvero 4 milioni di euro. Il Milan ha ancora un posto libero tra gli extracomunitari, e non è da escludere che Maiorino riesca a riempirlo con un giovane talento, rigorosamente a prezzi low cost.