Football
Juventus: SOS difesa, Caceres out per un mese
Lesione di primo/secondo grado del muscolo semi tendinoso della coscia sinistra, è questa la diagnosi temuta e purtroppo confermata per l’infortunio che Martin Caceres ha rimediato nel primo tempo della sfida fra Juventus e Roma.
SOS DIFESA – Quattro settimane è il tempo previsto prima del rientro dell’uruguaiano che a causa dei tanti problemi fisici di Andrea Barzagli – per lui ancora un mese di riposo prima di nuove analisi che valuteranno se potrà tornare ad allenarsi – già da diversi mesi era diventato, anche grazie a prestazioni impeccabili – il terzo titolare inamovibile prima con Antonio Conte e poi con Massimiliano Allegri. E proprio Allegri ora deve fare la conta dei centrali in vista dei prossimi impegni che vedranno la Juventus impegnata sia in campionato che in Champions League dopo la sosta per le nazionali.
NUOVE SOLUZIONI – Il tecnico livornese dovrà cercare nuove soluzione per rimediare alla situazione in difesa, magari buttando nella mischia quel Luca Marrone rimasto a Torino dopo che in estate aveva impressionato l’allenatore nelle uscire pre-stagionali. Marrone a sua volta rientrante da un infortunio rimediato a inizio settembre potrebbe diventare la prima alternativa a Bonucci, Chiellini e Ogbonna visto che Allegri lo vede solamente come difensore e non come centrocampista, ruolo in cui ha messo i primi passi da professionista. In alternativa c’è sempre quella difesa a 4 che è stata provata lungamente durante l’estate ma poi accantonata per continuare con il canonico 3-5-2 bianconero che tanto bene ha fatto in campionato. Il passaggio alla difesa a quattro permetterebbe l’utilizzo di Lichtsteiner ed Evra nei loro ruoli naturali e anche l’utilizzo di un giocatore d’attacco in più che soprattutto in ambito europeo è sempre sembrata una delle mancanze dei campioni d’Italia.
Intanto visti i problemi cronici di Barzagli la Juventus pensa al mercato con la suggestiva idea di riportare già a gennaio a Torino Daniele Rugani che con l’Empoli sta sorprendendo tutti per personalità e qualità di gioco e che Antonio Conte ha premiato con la prima convocazione in nazionale maggiore.
Alex Rivolta