Football
Pagelle Udinese-Cesena 1-1: Karnezis monumentale, Mariani che combini?
Un rigore beffardo. E’ quello che al 93′ consente al Cesena di riacciuffare una gara che sembrava ormai avviata verso una nuova vittoria per l’Udinese di Andrea Stramaccioni, che ha accarezzato a lungo la possibilità di volare al momentaneo primo posto in compagnia di Juventus e Roma. Un rigore che soprattutto è frutto di un clamoroso abbaglio di Mariani, che considera fallo una plateale caduta di Rodriguez, il quale simula un fallo inesistente subito da Silvan Widmer. Non che il Cesena non meritasse il pareggio, dato lo straordinario lavoro fatto da Karnezis, autore di almeno 3 interventi prestigiosi, certo è che i friulani si vedono “scippati” dei 3 punti dopo essersi illusi con il liberatorio gol di Bruno Fernandes, un’autentica gemma quella messa a segno dal portoghese, subentrato nel primo tempo all’acciaccato Kone. Ma andiamo a vedere insieme i migliori ed i peggiori della gara del Friuli.
TOP UDINESE-CESENA 1-1
Karnezis 8 – Un pomeriggio da eroe. Se queste sono le prestazioni abituali dell’estremo difensore greco per il giovane Scuffet sarà davvero difficile riprendersi il posto da titolare. Miracoloso il tuffo sulla conclusione ravvicinata di Marilungo, perfetta l’uscita che va a chiudere la porta ad un Brienza lanciato verso la rete ed infine sensazionale nel negare con veemenza il gol a Rodriguez nel finale di gara. Alla fine il rigore di Cascione è perfetto e l’estremo difensore ellenico è spiazzato. Se avesse parato anche il penalty sarebbe stato acclamato dal pubblico del Friuli più di idoli come Zico o Di Natale
Leali 7 – Se il collega greco è il migliore in campo, anche il nostro giovanissimo Nicola non è da meno. L’estremo difensore romagnolo risponde a Karnezis con un prodigioso intervento su Thereau che permette ai suoi di restare in gara. Estremamente sicuro ed autoritario, una certezza assoluta per un Cesena che vuole e può trovare la salvezza
Cascione 6,5 – Il cervello del Cesena. Anche oggi da lui partono le azioni offensive più pericolose dei suoi, confermando di essere l’autentico leader del gruppo. Nel finale, nonostante il nervosismo e i concitati attimi precedenti al rigore, con estrema lucidità spiazza alla perfezione Karnezis realizzando così una rete fondamentale per il proseguimento del campionato. L’uomo giusto al momento giusto
Bruno Fernandes 6,5 – Subentra al 17′ allo sfortunato Panagiotis Kone, il quale accusa un problema fisico che lo mette anticipatamente fuori dai giochi. Il portoghese fatica subito ad entrare in partita, ma nel secondo tempo pesca un grandissimo gol in cui ridicolizza la difesa cesenate, Capelli in particolare, prima di infilare Leali con un gran diagonale. Ancora tanta classe mostrata da questo ’94 cresciuto nelle giovanili del Boavista
FLOP UDINESE-CESENA 1-1
Capelli 4 – Dal suo lato si passa tranquillamente. Di Natale e Thereau lo considerano fin da subito come il punto debole della retroguardia romagnola, lui non fa nulla per migliorarsi. Anzi, nell’azione del gol le finte di Fernandes gli procurano un grosso mal di testa. Aggiunge al pomeriggio un ammonizione frutto di una gara fallosa. Prestazione da dimenticare
Piris 5 – Sicuramente l’uomo meno positivo di questa Udinese. Sulla fascia sinistra la sua spinta è nulla e la presenza in campo finisce per essere passiva ed estremamente anonima. Mentre sulla destra Widmer si impegna per creare pericoli agli avversari, sulla sinistra il paraguayano non combina assolutamente nulla. Rimandato
Defrel 4,5 – Chi l’ha visto? Il francese gioca 71 minuti di assoluto anonimato. Impiegato sulla destra per dare supporto a Marilungo, Coppola e Brienza, finisce per toccare pochi palloni rendendosi totalmente avulso al gioco dei suoi. Al suo posto entra Rodriguez che, seppur in modo furbesco, si procura il rigore decisivo
Mariani 3 – Come rovinare una partita assolutamente tranquilla. L’arbitro di Aprilia decide di riscrivere la storia del match al 93′, quando regala un penalty al Cesena per un plateale tuffo di Rodriguez, il quale riesce ad ingannare il fischietto laziale, che crede ad un contatto con lo svizzero Widmer. Un errore marchiano che cambia irrimediabilmente l’andamento della gara.
VOTI NUMERICI
Udinese (4-3-2-1): Karnezis 8; Widmer 6,5, Heurtaux 6, Danilo 6,5, Piris 5; Badu 6, Allan 6,5, Guilherme 6; Thereau 6 (dal 78′ Muriel sv), Kone sv (dal 17′ Bruno Fernandes 6,5); Di Natale 5,5 (dall’87’ Belmonte sv) Allenatore: Stramaccioni 6
Cesena (3-4-2-1): Leali 7; Capelli 4, Lucchini 6,5, Magnusson 6,5; Defrel 4,5 (dal 71′ Rodriguez 6,5), Cascione 6,5, De Feudis 5,5 (dall’83’ Garritano sv), Renzetti 6; Brienza 6,5 (dall’87’ Djuric sv), Coppola 5,5; Marilungo 6 Allenatore: Bisoli 6,5
Enrico Cunego