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Juventus-Roma: il meglio d’Italia è il peggio d’Europa

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Juventus-Roma: Tevez ancora decisivo

Juventus-Roma: Tevez ancora decisivo

Juventus-Roma poteva essere (e forse doveva essere) uno spot per il calcio italiano. E’ stata invece la pubblicità regresso per un movimento che provava a riprendersi la sua caratura internazionale, soprattutto in Europa League . Prima che partano le celebrazioni di rito per una partita che bellissima non lo è stata e ad un occhio neutrale non meritava neanche di essere definita “di classe”. Tutti motivi per cui da oggi fuori d’Italia possono smettere di seguire le partite di cartello della nostra Serie A,

1) La prestazione di Rocchi di oggi dimostra che, se anche avessimo una classe arbitrale di livello (e ci voglio credere), di certo non sappiamo designarla per i big match come Juventus-Roma . Un breve elenco degli errori sicuri dell’arbitro di oggi basterebbe per un anno di campionato. Era difficile, bisogna ammetterlo, dare tre rigori e sbagliarli tutti e tre. Entrambi i rigori pro-Juve nascono per contatti fuori dalla linea dell’area, quello per la Roma in Italia non si dà praticamente mai, e conoscere queste “leggi non scritte” è fondamentale se vuoi esercitarle. Ah, la posizione di fuorigioco attivo di Vidal sul terzo gol è talmente netta che l’unico che non l’ha vista è chi doveva segnalarla. Per chi citasse gli aggiornamenti Fifa, Vidal impalla la visuale del portiere, e questo è da considerare influenza nell’azione di gioco, il che rende il gol irregolare (basta leggere il regolamento arbitrale sul sito ufficiale).

2) Il terreno dello Stadium era indegno di un big-match, pieno di zolle sopraelevate e di piccoli buchi in più punti. Se vai ad una festa importante, la prima cosa che controlli è il vestito: in Europa non ricordo terreni meno che perfetti per un Clasico o nelle partite importanti del Bayern Monaco

3) Non farsi prendere dal nervosismo sarebbe condizione essenziale per dimostrarsi seri. Per questo la rissa scattata  in Juventus-Roma dopo il contrasto tra Morata e Holebas (fallo stupido e cattivo del primo, reazione esagerata del secondo) è una bocciatura a prescindere di tutti i presenti, con un corollario inquietante. Guardate Rocchi durante il fallo: se Holebas non avesse fatto scenate, Morata non avrebbe preso neanche il giallo. La cosa è molto preoccupante

4) Escludendo il gol (irregolare) di Bonucci, negli ultimi 30 minuti non c’era stato un tiro nello specchio della porta (i legni, come quello di Morata, non sono specchio). Le due squadre stavano pensando a bastonarsi, accontentandosi del pareggio. Da esterni, peggio di così si muore.

5) Last but not the least: partite come Juventus-Roma dovrebbero anche servire per mettere in vetrina la migliore mercanzia della propria nazione, non solo del proprio campionato. Invece gli italiani sono stati tutti da bocciare/bocciabili, e di certo, a prescindere per un attimo dal risultato, non basta un gol decisivo a promuovere Bonucci, appunto perché quel gol è irregolare e contribuisce al marciume della partita. L’unico giocatore all’altezza del match è stato ovviamente straniero: Carlitos Tevez ha avuto un impatto in questo campionato se possibile ancora più devastante di quello che ebbe Ibrahimovic, segnando a tutte le squadre e in tutti i modi. Ma non è stato questo a renderlo superiore: si è caricato sulle spalle due rigori pesantissimi e polemici, trasformandoli senza batter ciglio e senza prendere parte alla gazzarra finale. L’atteggiamento di chi è superiore, verrebbe da dire, normalissimo nei big match fuori dall’Italia, ma non qui. In un calcio che, per essere superiore avrà bisogno di partite molto, ma molto diverse da questa.

Polemico, pedante, pignolo, poco fedele al suo nome (la modestia è dannosa se sei consapevole dei tuoi limiti) ma molto al suo cognome ( piccolo bandito, che fugge dai recinti dell'informazione a un coro solo). Perché leggermi? Perché sono chiaro, informato e motivo precisamente ogni mia opinione

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