Football
Lotito sfotte Marotta e in Lega scoppia il caos
L’estate è finita, il calcio giocato è tornato in pianta stabile a catturare l’attenzione dell’opinione pubblica facendo passare in secondo piano Carlo Tavecchio, Optì Pobà e tutte le vicende legate alla presidenza della FIGC, se non fosse che proprio il braccio destro di Tavecchio, il presidente della Lazio Claudio Lotito, ieri ha voluto riprendersi i riflettori con una battuta a microfoni spenti che assomiglia tanto a un fiammero pronto a far esplodere di nuovo la tensione e le polemiche fra le due fazioni che compongono l’assemblea di Lega di serie A.
LA RICOSTRUZIONE – Il tema più scottante dell’assemblea indetta ieri era quello legato alla scelta da intraprendere fra la creazione delle squadre B – come vorrebbero Juventus e Roma – oppure il via libera alle multiproprietà che permetterebbero a un presidente di ricoprire la sua carica in più società di calcio creando cosi delle vere e proprie società satellite, idea cara a Lotito ed i suoi seguaci. E proprio su questo punto sono iniziati ad alzarsi i toni quando dopo l’intervento di Marotta, Lotito ha per l’ennesima volta tentato di zittirlo ricordandogli che c’è una netta differenza fra la parola dei proprietari e quella dei dirigenti. Subito in soccorso del suo A.D è intervenuto Andrea Agnelli intimando al presidente della Lazio di stare a sentire Marotta quando parla. Da li in avanti è cominciata una catena che ha portato i toni ad accendersi sempre di più con il direttore generale della Roma Baldissoni che ha criticato Lotito per i toni da comizio utilizzati e le mancanza di conoscenza degli argomenti trattati, fino al punto di rottura quando Juventus, Roma e Napoli hanno deciso di lasciare l’assemblea contrariati dalla situazione. Terminato l’incontro i partecipanti si sono trovati davanti il muro dei giornalisti pronti a carpire informazioni ed eventuali polemiche e Lotito non se lo è fatto ripetere due volte visto che mentre parlava con la stampa – a microfoni spenti – si è lasciato sfuggire una battuta imbeccato da un giornalista: “Il problema con Marotta è…”, ha cominciato Lotito, e un operatore tv ha completato la frase con “Il problema è che non sa dove guarda”, scatenando le risate del presidente della Lazio che ha aggiunto : “Il problema con Marotta è che con un occhio gioca a biliardo e con l’altro mette i punti”.
LE CONSEGUENZE – Uscita a vuoto – una delle tante – da parte di Lotito che però non dovrebbe costargli nulla sul piano dei poteri in FIGC visto che in estate si è deciso di passare sopra perfino alla gaffa razzista di Tavecchio. Ora vedremo come e se risponderà Beppe Marotta, dato che in giornata l’amministratore delegato juventino dovrebbe rilasciare qualche dichiarazione nel pre-partita di Atalanta-Juventus e sarà curioso scoprire se deciderà di lasciar correre, anche se sembra improbabile.
Quello che è certo è che Lotito non farà nessun passo indietro spontaneo, al massimo qualche dichiarazione di circostanza – questa volta a microfoni ben accesi – sottolineando per l’ennesima volta che l’eleganza non è cosa per lui.
Alex Rivolta