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Mercato, Lavezzi firma con il Psg e saluta Napoli: “Cinque anni indimenticabili”

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Ezequiel Lavezzi

PARIGI, 2 LUGLIO – E’ giunto il momento del divorzio definitivo tra il Napoli ed Ezequiel Lavezzi. Il prossimo anno l’argentino vestirà la maglia del Paris Saint Germain pigliatutto, club protagonista indiscusso del calciomercato degli ultimi anni dopo lo sbarco degli sceicchi arabi nella capitale francese. Un addio sofferto quello del Pocho ad una città che lo ha amato, lo ha fatto sentire un re e lo ha più volte designato quale erede dell’impareggiabile Maradona. Proprio il Pibe de Oro, appena sei mesi fa, lo aveva contattato telefonicamente per decretare il passaggio delle consegne: “Prenditi la mia maglia numero 10, te la meriti” sarebbe stato l’invito che Diego avrebbe rivolto ad Ezequiel. Dopo sei mesi il problema è ufficialmente archiviato, Lavezzi il prossimo anno non vestirà la maglia numero 10 del Napoli perché a Napoli non ci sarà più. Ma un giocatore del genere la città partenopea non lo dimenticherà tanto facilmente. La conferma – casomai ce ne fosse stato bisogno – si è avuta proprio questa mattina, quando al suo arrivo all’aeroporto “Charles de Gaulle” di Parigi ha trovato ad attenderlo solo tifosi napoletani, arrivati sin qui per tributargli un ultimo saluto. Poi è giunta la firma con il Paris Saint Germain, che ha fatto calare definitivamente il sipario sulla sua esperienza napoletana. Nelle casse del Presidente De Laurentiis andranno 30 milioni di euro, bonus compresi.

CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE – Nel corso della conferenza stampa di presentazione del giocatore, Lavezzi ha motivato così la sua scelta di venire a giocare in Francia: “Ciò che mi ha convinto a venire qui è il progetto e il margine di crescita che ha il club (…) e non il fatto che la Serie A sia un campionato in crisi. Anzi, il campionato italiano è molto competitivo“. E a chi lo accusa di aver scelto il club parigino solo per una questione di denaro risponde senza remore: “Quando si parla di Psg si parla sempre di soldi ma a me interessa soprattutto progredire sportivamente, credo che sia la cosa più importante per assicurarsi un futuro“.

LETTERA ‘A TUTTI I TIFOSI NAPOLETANI’ – Affida poi al suo sito ufficiale il congedo definitivo alla piazza napoletana, con una lettera di addio che ha tutto il sapore di un prematuro amarcord: “Sono stati cinque anni davvero unici, indimenticabili. Cinque anni che mi hanno segnato con il fuoco … per tutta la vita – scrive il neoacquisto del Psg – Per ogni calciatore argentino Napoli non è un “club mas” … la verità è che per me è stato tutt’altro che così. E’ stato sufficiente cominciare la mia esperienza napoletana per sentire l’amore e il calore da parte di tutti voi e per capire che sarebbe stato qualcosa di pazzesco, qualcosa di incredibile”. Nel preseguio della lettera, il Pocho ricorda tutti i momenti più belli trascorsi negli anni di permanenza nella città del sole e si dice contento di aver contribuito alla conquista della Coppa Italia lo scorso 20 maggio: “La vittoria della Coppa Italia mi lascia almeno il conforto di sapere che qualcosa ho restituito a Napoli e ai Napoletani … sono felice di avervi regalato anche io qualcosa di importante“. Infine, lascia la porta socchiusa ad un suo possibile ritorno nella città che lo ha reso ciò che è, ossia un giocatore di successo: “Nel calcio, come nella vita, non sai mai il destino cosa ti riserverà. La porta di un un possibile ritorno resterà per me sempre aperta e, se non come calciatore, tornerò di nuovo per ricordare tanti momenti di felicità e gioia. “Nada es por siempre”, dicono alcuni filosofi e forse, purtroppo, hanno ragione. Ma io cercherò di smentirli perché voi, amici napoletani, sarete sempre nel mio cuore“.

Giuseppe Mimmo

La redazione del magazine che ha fatto la storia del giornalismo sportivo online moderno

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